Grog feat. Joe Perrino L’ESERCITO DEL MALE
Joe Perrino, nome d'arte del sardo Nicola Macciò, ha una lunga carriera alle spalle che l'ha portato a calcare incessantemente i palchi di mezza Europa e a impegnarsi in vari progetti che dopo un inizio in ambito hardcore punk con gli SS20 è via via passato attraverso l'hard rock, Joe Perrino & the Mellowtones, il metal, A.D. Show, Elefante Bianco, perfino il cantautorato, l'attività di attore, fino ad approdare a questa ultima creazione: i Grog, una formazione che vede Il Conte Solinas alla chitarra, Claudio Sechi alla batteria, Angelo Pingerna al basso, Sick Boy Simon all'elettronica e Jim Solinas alle tastiere, oltre ovviamente al frontman Joe Perrino. Se alle informazioni aggiungiamo che in un brano, quello che dà il titolo all'album, partecipa un personaggio controverso come Pino Scotto, i lettori capiranno subito di fronte a che tipo di lavoro ci troviamo davanti.
“L'Esercito del Male” è un disco per stomaci forti, amanti di riff potenti e della musica muscolare, rabbiosa, non incline alle buone maniere, brutta, sporca e cattiva, che sa di sudore, birra, braccia tatuate e chiome fluenti. Per chi ama il genere i Grog sono pane per i suoi denti, infatti si tratta di bravi musicisti che si sono fatti le ossa in anni di intensa attività, sanno maneggiare la materia incandescente di un crossover sanguigno che si abbevera a una lunga tradizione rockettara che va da Black Sabbath e Deep Purple a Danzig e Therapy fino ai Rage Against The Machine. I testi schiumano rabbia contro il sistema, L'Esercito del Male, denunciano malessere e amarezza, 2 Monete d'Oro, affermano orgogliosi la propria libertà e autonomia, Io e Dio, e il diritto all'eutanasia, Il Mio Battello Fantasma, affrontano la forza perversa dell'odio, Poesia Assassina. I brani migliori sono 2 Monete d'Oro, Il Mio Battello Fantasma e Io e Dio. Un album che soddisferà gli amanti del genere.
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