Zu + Caterina Palazzi Sudoku Killer 3 Maggio 2015, Roma, INIT Club
Zu
Presentare gli Zu ci sembra superfluo, perché il loro impatto sulla scena musicale internazionale è un fatto ormai assodato da una decina di anni. Dopo i progetti personali dei singoli (Mombu per il sassofonista Luca T.Mai e Hairbones del bassista Massimo Pupillo), il nuovo album della band “Cortar todo”, a un anno dall' EP “Goodnight civilization”, che ha sancito l'ingresso di Gabe Serbian (from Locusta) alla batteria, è il vero banco di prova della nuova line-up. Che nelle prime uscite in Italia non aveva troppo convinto, non per attitudine ma per impossibilità secondo alcuni di poter distinguere i suoni, musica troppo satura, troppo densa, che lasciava disorientati.
Nella Data Romana invece ci son stati i giusti tempi fra i momenti di delirio sonoro e la fruibilità della musica. Non vuol dire che hanno fatto musica da camera, ma c'è stato il giusto equilibrio fra gli strumenti e l'effetto è stato “escoriante” sulla mente e sul corpo degli spettatori. In scaletta i primi due brani tratti dall'ultimo EP (Goodnight Civilization, Silent Weapons For Quiet Wars), quindi Ostia, Chtonian, Carbon, da “Carboniferous” (2009), i nuovi Cortar todo, No Pasa Nada, Conflict Acceleration e nel bis Sky Burial.
Caterina Palazzi Sudoku Killer
A scaldare la serata Caterina Palazzi Sudoku Killer con estratti dal nuovo album “Infanticide”: la formazione, di estrazione jazz, si getta a capofitto nel noise creando sonorità noir e cyber-punk da cinema indipendente giapponese, con echi di linchiana memoria; una commistione fra logica e follia fatta con gran gusto, nella ricerca dei suoni anche nei toni più estremi.
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