Tangerine Dream – Phaedra Farewell Tour 9 Giugno 2014, Torino, Teatro Colosseo
La colonna sonora perfetta per una caldissima serata di primavera quella suonata a Torino dai Tangerine Dream, per l’ultima data del loro ultimo tour. Lo storico Teatro Colosseo era gremito per vedere un’ultima volta Edgar Froese e i suoi. I Tangerine Dream sono nati a cavallo tra gli anni sessanta e settanta pubblicando “Electronic Meditation” (1970), un album del tutto innovativo rispetto ai tempi in cui venne proposto, e con il passare degli anni sono diventati l’emblema più importante del Krautrock. L’unica tappa italiana del “Phaedra Farewell Tour “ inizia alle 21 in punto, con una precisione proprio germanica: sul palco il settantenne Froese, ultimo superstite della band originale, affiancato dai fiati di Linda Spa, dalle percussioni di Iris Camaa, dagli archi di Hoshiko Yaman, dalla chitarra di Bernhard Beibl e da Thorsten Quaeschning alle tastiere. Un repertorio che ha ricoperto oltre 40 anni di carriera, in cui l’elettronica si fonde con partiture neoclassiche d’autore, quello ripercorso in tre ore di grande musica che ha lasciato in religioso silenzio il pubblico torinese.
Lo spettacolo dei Tangerine Dream non è solo musica: i led lampeggianti dei sinth, le luci che colorano il palco e le atmosfere create dalle performances artistiche delle tre artiste hanno dato un tocco di classe al teatro che, allestito in questo modo, sembrava una gigantesca astronave. Una sorta di Millennium Falcon che, guidato da Froese, ha trasportato gli spettatori in un universo musicale sterminato attraverso una lunga serie di spezzoni sonori. Da Burning the Bad Seal, colonna sonora del videogame Grand Theft Auto V, sino alla reinterpretazione eccezionale de La Follia, scritta nel primo settecento dal violinista barocco Arcangelo Corelli, i Tangerine Dream hanno ripercorso egregiamente tutte le tappe più importanti della propria carriera, tra cui naturalmente il capolavoro elettronico del 1974 “Phaedra”, che titolava il tour, album glorioso che compie esattamente 40 anni. Tra i presenti c’era una discreta quantità di persone provenienti da altri paesi. Alla standing ovation è seguito un discorso molto stentato che ci ha fatto capire che molto probabilmente è stata davvero l’ultima volta che abbiamo visto Froese dal vivo. Eppure una speranza la riponiamo ancora, grazie ad una di quelle magliette in vendita al banchetto del teatro, che sotto la data di Torino aggiungevano un incoraggiante “...and more”.
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