Aurelio Pasini Brit Rock, I Moderni
La musica, la cultura e lo stile britannico racchiusi in questo interessante e pratico libro. Scritto da Aurelio Pasini e curato da Riccardo Bertoncelli, giornalista dalle grandi aperture mentali, il libro racconta in 128 pagine la ricca scena del brit-pop con un'insaziabile linfa vitale di notizie, foto e curiosità. Oltre 500 dischi recensiti e valutati descrivendo quel movimento sonoro dal 1993 al 2010. Il rock britannico ha dato prova di grande trasversalità (pensiamo a gruppi come i Mogway, Pulp, Gomez molto distanti tra loro) contribuendo alla costruzione del classico suono del pop inglese. Allora ecco le eclettiche recensioni di Badly DrawnBoy, Cornershop a fianco dei più raffinati Blur e dei più sanguigni Oasis, Elastica e Verve, per non parlare dei Radiohead, bravi nello scegliere traiettorie diverse. Grande lavoro da parte di Aurelio Pasini che attraverso una scrittura pratica e intelligente ha raccontato la storia e analizzato la produzione discografica assegnando voti e regalando chicche dal punto di vista critico, da vero esperto del settore musicale. Un book da consultare assolutamente che porta all'attenzione del lettore protagonisti e comprimari di un genere che ancora oggi (vedere Glasvegas e Pete Doherty) emana il suo fascino unico, frutto di una freschezza unica.
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