Targhe Tenco 2017 – I Vincitori 19-20-21 Ottobre 2017, Sanremo, Teatro Ariston
TARGHE TENCO 2017
IL MAGGIOR RICONOSCIMENTO DELLA CANZONE D’AUTORE ITALIANA
I VINCITORI
DISCO IN ASSOLUTO: Claudio Lolli - Il grande freddo
OPERA PRIMA: Lastanzadigreta - Creature selvagge
CANZONE SINGOLA: Brunori Sas - La verità
ALBUM IN DIALETTO: Canio Loguercio e Alessandro D'Alessandro - Canti, ballate e ipocondrie d’ammore
INTERPRETE DI CANZONI: Ginevra Di Marco - La Rubia canta la Negra
19-20-21 OTTOBRE - RASSEGNA DELLA CANZONE D'AUTORE - PREMIO TENCO 2017
Le Targhe verranno consegnate nell'ambito della "Rassegna della Canzone d'Autore (Premio Tenco 2017)" organizzata dal Club Tenco (con il contributo del Comune di Sanremo, SIAE, Casinò di Sanremo, Regione Liguria, Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, Coop Liguria e Royal Hotel), in programma al Teatro Ariston di Sanremo dal 19 al 21 ottobre.
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CLAUDIO LOLLI (nella foto a destra), BRUNORI SAS, LASTANZADIGRETA, GINEVRA DI MARCO, CANIO LOGUERCIO E ALESSANDRO D’ALESSANDRO sono i vincitori delle Targhe Tenco 2017, il riconoscimento assegnato dal 1984 ai migliori dischi italiani di canzone d’autore usciti nel corso dell’anno trascorso.
Gli artisti e i progetti discografici sono stati votati dalla più ampia giuria in Italia composta da giornalisti e critici musicali.
Il cantautore, poeta e scrittore, CLAUDIO LOLLI con l’album "IL GRANDE FREDDO" (etichetta La Tempesta Dischi) si aggiudica la Targa Tenco per il Disco in assoluto. Gli altri finalisti erano Baustelle con "L’amore e la violenza"; Paolo Benvegnù con "H3" ; Brunori Sas con "A casa tutto bene"; Edda con "Graziosa utopia"; Le luci della centrale elettrica con "Terra".
BRUNORI SAS con la canzone LA VERITÀ (Dario Brunori) è il vincitore della Targa per la Miglior Canzone, che va agli autori dei brani e non agli interpreti. A contendersi il primo posto: Baustelle con Amanda Lear; Michele Gazich con Storia dell'uomo che vendette la sua ombra; Canio Loguercio e Alessandro D'Alessandro con Ballata dell’ipocondria (o del vibrione innamorato); Ermal Meta con Vietato morire.
Per la sezione Opera Prima la vittoria è andata al collettivo LASTANZADIGRETA con "CREATURE SELVAGGE" (Sciopero Records). Facevano parte delle nomination: Blindur con Blindur; Colombre con Pulviscolo; Mara Redeghieri con Recidiva; Carlo Valente con Tra l'altro.
Per la targa Miglior album in dialetto, i più votati sono stati CANIO LOGUERCIO e ALESSANDRO D’ALESSANDRO con il napoletano “sussurrato” di "CANTI, BALLATE E IPOCONDRIE D’AMMORE" (Squilibri). Gli altri candidati erano: Cesare Basile con U fujutu su nesci chi fa?; Foja con ’O treno che va; Gabriella Lucia Grasso con Vussia cuscenza; Pupi di Surfaro con Nemo profeta.
GINEVRA DI MARCO con "LA RUBIA CANTA LA NEGRA" (Audioglobe) è risultata la più apprezzata per la categoria Interpreti di canzoni non proprie. Tra i finalisti: Gerardo Balestrieri con Covers; Teres
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