Sarah Lee Guthrie and Johnny Irion WASSAIC WAY
[Uscita: 6/08/2013]
Sarah Lee Guthrie come tutte le figlie d'arte porta in dono un nome altisonante che come non sempre nella storia della musica rock ha fatto la fortuna dei suoi possessori. La 34enne figlia di Arlo Guthrie, il nonno è ovviamente il leggendario Woody, spronata a quanto pare dal padre, ha intrapreso la sua carriera musicale molto presto, quasi dalla culla. Narra la leggenda che i suoi vagiti si ascoltano anche nel disco di Arlo "Power of love" del 1981, lei aveva 2 anni, fate un po' voi. Si aggrega molto presto al gruppo di musicisti al seguito di papà mentre nel 1997 avviene l'incontro che cambia la sua vita, sentimentale ed artistica. Incontra infatti Johnny Irion, 10 anni più vecchio di lei, dopo due anni sono marito e moglie. Pure lui proviene da una nobile famiglia, tra gli antenati troviamo il grande John Steinbeck e il caso vuole che i due incontrano sulla loro strada un certo Tao Rodriguez-Seeger, pure lui con discendenza del noto folksinger e con la sigla RIG i tre si esibiscono per fortunate performance. Nel 2002 Sarah Lee esordisce col disco omonimo mentre dobbiamo aspettare 3 anni per vedere il debutto della coppia Guthrie/Irion con "Exploration" (2005) seguito da "Bright examples" (2011). Si tratta di lavori debitori dei maestri Flying Burrito Brothers, Gram Parsons e di cantanti come Linda Ronstadt ed Emmlyou Harris oltre ai più recenti Lone Justice. Nel mezzo c'era stato anche "Go Waggaloo" (2009) che era in pratica una rimpatriata di famiglia visto che vi apparivano Arlo Guthrie, Pete Seeger con Tao Rodriguez e nei suoi 13 brani vi erano originali e traditional.
La collaudata coppia Guthrie/Irion dopo due anni consegna al mercato il terzo capitolo a nome "Wassaic Way", con una bella copertina che fa erroneamente pensare ad una soundtrack per una pellicola a stelle e strisce. Un disco molto vario, l'alternanza delle due voci giova enormemente alla riuscita del disco, le canzoni sono carine e scivolano via che è una bellezza. Gran merito di ciò va alla fortunata produzione dei Wilco Pat Sansone e del leader Jeff Tweedy una volta di più chiamato a raccolta quando si tratta di immergersi in progetti che fanno capo alla famiglia Guthrie. I tre fortunati volumi delle splendide Mermaid Avenue, con Billy Bragg, sono ancora lì a dimostrarlo. L'iniziale Chairman meow, inevitabile singolo, è una song che ricorda Simon & Garfunkel ma proiettati diversi anni avanti. Un inizio spumeggiante. Le sonorità di "Wassaic Way" pagano spesso dazio agli anni ottanta, vedi brani come Circle of Souls (Bangles dove siete?) e come Wherever she is it's spring dove è Johnny a condurre le danze. Probably gone è uno dei pezzi forti del disco, con echi del Neil Young di "Harvest" e "After the gold rush" nella bella melodia tessuta da Irion.
Belle sul versante femminile la melodia della title track Wassaic Way anche se al pari di Still dreaming è un po' mielosa, meglio il country rock di Hurricane Window con tanto di armonica e bell'intreccio di voci, per concludere con Lowest ebb, che pare proprio una cover di Paul Simon se non fosse per l'angelica voce di Sarah Lee che la rende davvero speciale. Bel finale di partita. Un disco che, a differenza del primo disco della coppia, di Arlo ed a maggior ragione di Woody Guthrie conserva davvero ben poco ma certamente era proprio intenzione della nobile discendente dei due tenere a debita distanza certi paragoni ed una così pesante eredità. Bravi comunque, un disco non imperdibile ma che si fa ascoltare con grande piacere.
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