Alberta Cross Songs of Patience
[Uscita: 17/07/2012]
Da diversi anni sono con le chitarre in spalla in giro per il mondo con le migliori band del panorama alternative e ora partono con una nuova avventura: sono gli Alberta Cross, con il loro nuovo lavoro in studio “Songs of Patience”. L’album è caratterizzato dal tipico brit-pop e da particolari innesti ritmici la cui commistione rende molto interessanti brani come Magnolia; le sonorità di questo disco sono in generale diverse dal precedente EP “Rolling Thunder” per l’assenza di quelle soffuse atmosfere psichedeliche che lo caratterizzavano e la presenza invece di accentuati sapori pop. Con l’inserimento di questi elementi brit la tipica tendenza delle band inglesi delle ultime generazioni ad incappare in ripetizioni compositive emerge però inevitabilmente. Evidenti sono le reminiscenze del “Oasis sound ” in Crate of Gold e il timbro vocale di Stakee à- la Liam Gallagher nei brani acustici: ciò nonostante in questi ultimi affiorano reminiscenze delle atmosfere di Rolling Thunder e influenze folk arricchite da abbellimenti pianistici, Bonfires ne è perfetto emblema: song essenziale e ammorbidita da cori sfumati .
Alcune tracce come Lay Down, Come on Maker e Life Without Warning offrono un’ampia dinamicità per l’alternanza di sapori acustici e ritmiche elettriche piene di sfaccettature. L’impronta compositiva della band dei fratelli Gallagher si manifesta praticamente in ogni brano: tra riff dal suono crunch e lunghe code di cori fino al fade out, gli Alberta Cross affermano fieramente la loro nuova identità british. Tuttavia ci sono delle eccezioni: Money for the Weekend, insaporita dal groove di basso molto incisivo di Terry Wolfers esce un po’ dai canoni generali dal disco e gli dona dinamicità. Un altro tratto interessante di questo disco è la peculiare cura dell’impatto sonoro del fraseggio chitarristico ornato da effetti d’ambiente, che lo armonizzano al resto dell’arrangiamento: questa particolarità attribuisce un carattere innovativo e pieno di sfumature al singolo Magnolia e a Ophelia on My Mind, brano per certi versi molto incisivo. La mutazione della band in questo nuovo "Songs of Patience” sarà sicuramente ben accetta dagli amanti del brit rock, aperti a nuovi orizzonti ma a leggere contaminazioni .
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