Morne SHADOWS
[Uscita: 23/07/2013]
Dopo l’esordio nel 2009 con "Untold Wait" e la replica nel 2011 con “Asylum”, i Morne ritornano sulle scene con “Shadows”, terzo loro full-length. Provenienti da Boston, i Morne nascono per volontà del chitarrista/vocalist Milosz Gassan ed in breve tempo conquistano un proprio spazio nella scena indipendente, dopo esser riusciti a sintetizzare una potente miscela che lega insieme lo sludge apocalittico dei Neurosis con il crust punk degli Amebix e la pesantezza dei Motörhead. Il loro metal è caratterizzato da atmosfere cupe che costituiscono lo sfondo paesaggistico per narrazioni lovecraftiane. Il marchio di fabbrica della band bostoniana è certamente la capacità di alternare atmosfere “post” ad impressionanti cambi di marcia, riuscendo così a impregnare quel suono con una forte carica emotiva.
In “Shadows” i riff diventano ancora più pesanti e monolitici, come se l’apocalisse fosse diventata una questione prettamente interiore. Lo scavo introspettivo viene portato alle estreme conseguenze già nelle prime note di Coming Of Winter, brano che descrive il desiderio di rinnovamento dell’animo. Dopo una lunga introduzione, A Distance acquisisce progressivamente consistenza ritmica grazie al basso possente di Max Furst, mentre New Dawn, nonostante le cadenze doomy, regala inaspettatamente un briciolo di speranza prima di ripiombare definitivamente nell’oscurità. L’alternarsi di luci ed ombre caratterizza Shadows, mentre la conclusiva Untitled evoca le sonorità apocalittiche di “28 days later”, sviluppate a suo tempo da John Murphy. A distanza di cinque anni dagli esordi, “Shadows” ripropone molte delle intuizioni che avevano caratterizzato "Untold Wait" ma in una veste più matura e concreta. Una bella conferma per la band bostoniana.
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