The Agency... OF GHOSTS
[Uscita: 29/09/2014]
Inghilterra # Consigliato da Distorsioni
Dici Newcastle upon Tyne e ti vengono subito in mente Eric Burdon & the Animals. The Agency… hanno iniziato proprio da lì, giusto 3 anni fa e 50 anni dopo. Il tutto ruota intorno alla figura carismatica del favoloso cantante e compositore Steven K Driver, accompagnato da Steve Beyer alla chitarra, Andy Ludbrook al basso, Kerry Ramsey ai cori e Garry Gosrove alla batteria. Steven oltre a scrivere delle canzoni di una bellezza rara ha una voce morbida e vellutata, che può ricordare sia Leonard Cohen nei momenti più desolati o il Nick Cave nelle sue slow ballads. Aggiungiamoci anche qualcosa di Mark Lanegan o il Peter Perrett più stralunato ed il gioco è fatto. The Agency… sono sotto contratto con la lodevole Solarbear Records che sulla sua pagina ufficiale ci tiene a far sapere che "è una not-for-profit company e che tutto il denaro viene rimandato agli artisti per aiutarli nella promozione dei dischi e nei tour". Tanto di cappello.
Per questa label sono usciti i due dischi della formazione inglese. Il primo è lo straordinario "For the brave and troubled" (2012) ricco di songs bellissime cantate divinamente da Steven, un disco d'esordio completamente dimenticato e che avrebbe meritato miglior sorte. Superba qui anche la prova di Gemma Thompson al violoncello. Per Agency… appariva impresa ardua superare un così fulminante debutto e c'erano quindi un pò di timori all'apparire di questo secondo album, "Of ghosts". Il miracolo, o meglio l'effetto sorpresa, non si è ripetuto in pieno ma Steven K Driver non delude affatto e ci regala altre dieci belle composizioni, perfettamente allineate come sound con quelle del primo disco. Canzoni come la finale Jack and spade, Sad parallel o la splendida Fast, con fiammate elettriche e quel cantato profondo, potrebbero benissimo figurare nel canzoniere del grande Nick Cave. Il leader dei Bad Seeds ci ritorna alla mente anche in She e Child so careless poste giusto in apertura. Sul versante Cohen invece ci sono canzoni malinconiche come For the daughter e Border song, lente e cupe a sufficienza oltre che perfettamente allineate con la macabra immagine di copertina. Of ghosts è ancora un bel capitolo della saga The Agency…, triste pensare che potrebbe essere di nuovo ignorato da tutti. Noi abbiamo provato a dargli visibilità, buon ascolto.
Complimenti per aver segnalato questo disco e questa band che non ho visto recensire da nessuno, davvero un gruppo di culto!!!
Mi sembrava delittuoso che nessuno in Italia parlasse di questa band, meritano questo spazio e molto piu’. Grazie ancora della stima.