The Accidentals ODYSSEY
[Uscita: 18/08/2017]
Stati Uniti
Un terzetto di facce pulite, giovani, sveglie. Vengono dal Michigan, sono amici di lunga data dai tempi della scuola all’Interlochen Center for the Arts. Se serve, Katie Larson e Savannah Buist suonano senza timori banjo, violino e violoncello, oltre che le chitarre e cantare. Alla batteria siede il giovanissimo Michael Dause. Con “Odyssey” gli Accidentals debuttano su LP per la Sony Masterworks con una interessante collezione di tredici canzoni; tredici melodie facili quanto già mature e ben interpretate, vedi Earthbound per farsi una prima idea. Il loro è un pop rock per millenials con la testa a posto, dalle sincere tinte alternative, femminee, intime, fortemente antieroiche e quasi imbarazzate, come il sorriso che spunta dietro una sciarpona di lana in una commedia rosa pallido del Sundance Film Festival (o tutt’al più, di una puntata di Gilmore Girls).
Crow's Feet strappa qualche lacrima ai più teneri, KW incorpora la chitarra elettrica della cantautrice ospite Keller Williams. Accenti della simpatia della prima Natalie Imbruglia, della Amy MacDonald più melodica; l’intimità delle “Love Songs” dei Magnetic Fields. Qualche arrangiamento appena barocco ma leggero leggero, ritmo fresco, sound omogeneo dalla matrice prettamente acustica di un folk pop per i campus più democratici del paese. Musica scritta in bella calligrafia, affinché possa piacere anche senza scatenare entusiasmi. Piacevole, fin troppo introverso, ma frizzante pur nella sua trasparenza; l’impressione è che la Sony ci abbia investito parecchio: i risultati arriveranno di certo.
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