Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra FUCK OFF GET FREE WE POUR LIGHT ON EVERYTHING
[Uscita: 21/01/2014]
# Consigliato da Distorsioni
Torniamo a parlare di una delle migliori etichette sulla piazza: la canadese Constellation, ed in particolare di una band che è nata con questa etichetta e che non smette di sfornare un capolavoro dopo l'altro. Creati da una costola dei Goodspeed You! Black Emperor i Thee Silver Mt Zion Memorial Orchestra o più semplicemente SMZ negli anni hanno avuto frequenti cambi di formazione ma sono sempre stati caratterizzati da un approccio quasi "liturgico" al post-rock, i brani sono composti da lunghissime session arricchite da violini (è forte nei primissimi album l'influenza musicale tzigana) e diversi sturmenti ad arco. Austerity Blues è la traccia che apre l'ultimo lavoro della band "Fuck Off Get Free We Pour Light On Everything": qui il loro suono è tutt'altro che austero, il pezzo è una sorta di cavalcata rock di 14 minuti servita su un tappeto di droni e di archi distorti che come per i Goodspeed formano il "fondo di cottura" che sta alla base di ogni ricetta sonora, e che rendono il componimento assolutamente godibile per il vasto auditorio di fan sparsi per il mondo. Rapidamente si passa dalla furia punk rock/psichedelico di Take Away These Early Grave Blues (una sorta di Spacemen 3 dei primordi) a Little Ones Room, una ballad folk estremamente raffinata dove spicca la soavissima voce di Sophie Trudeau accompagnata da pianoforte e violino. L'album è un continuo alternarsi di sperimentalismo post-rock e avant-folk, in pratica il discorso che l'etichetta canadese porta avanti da anni (non a caso un membro di questa band è co-fonder della Constellation); il risultato è un disco vario ma allo stesso tempo omogeneo, dove è possibile cogliere diverse sfumature stilistiche ed estetiche, un mare a volte placido a volte in tempesta ma sempre ricco per chi sa cogliere ed apprezzare determinati frutti.
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