The Grace THE GIFT
[Uscita: 21/07/2015]
#consigliatodadistorsioni
Di cover di Jeff Buckley ne abbiamo sentite tante, negli anni che ci separano dalla sua scomparsa... ma un album intero, no... “Grace” è considerato il suo capolavoro e non c'è classifica in cui non sia piazzato ai primi posti. La band che ha scelto di chiamarsi The Grace, ha voluto misurarsi, in questo "The Gift" con tutte le canzoni del disco (più Nightmares By The Sea, The Other Woman e Forget Her) e diciamo subito che ha stravinto la sfida. Saranno in molti a chiedersi il perché di un azzardo tanto grande. Proviamo a darvi un paio di risposte: cantare e suonare queste canzoni è molto bello; la maggior parte degli attuali estimatori di Jeff non ha potuto (purtroppo) ascoltarlo quando era in vita e si è dovuta accontentare (si fa per dire sia chiaro) dei dischi e dei concerti registrati. Ecco dunque The Grace: Belgrave (voci), Andrea Costa (violino) Frank Cilio (chitarra e basso) con il supporto di Giovanni Cilio (batteria) e di Gionata Costa (violoncello). Inevitabile è il confronto immediato tra le voci, ma questo è un omaggio, e Belgrave non tenta di imitare Jeff. E' riuscito a trovare un modo personale di interpretare le canzoni di Jeff, sostenuto da un gruppo pronto come lui a rischiare.
Prendiamo per esempio Hallelujah, la canzone di Leonard Cohen che era diventata già all'epoca una sorta di biglietto da visita di Jeff. Pensata già ai tempi del Siné per entrare a far parte del songbook solo voce&chitarra, questa splendida canzone offre al violinista di The Grace, Andrea Costa, già notevole in Forget Her, l'occasione per interventi sul filo fragile e suggestivo dell'emozione. Un'attitudine quasi maniacale per definire i suoni fa sembrare i rari interventi di batteria come se dietro ai tamburi ci fosse Matt Johnson (quel rullante!, bravo Giovanni Cilio alle prese con So Real). Di Belgrave e della sua bella voce abbiamo detto, mentre Frank Cilio si muove tra basso e chitarra con assoluta maestria. Se si facesse un contest di Jeff Buckley band, The Grace si piazzerebbero senz'altro al primo posto. Ora non ci resta che aspettarli alla prova del fuoco di un progetto completamente autonomo anche sul piano creativo e compositivo.
GrandivThe Grave! Belgrave un genio il pezzo di violino su Hallelujah una cosa che non si dimentica!