SCFAED GENI COMPRESI
[Uscita: 01/04/2017]
L’ultimo baluardo del rock demenziale italiano, i SuperCaniFradiciAdEspiareDosi, compiono la bellezza di 15 anni di onorata carriera, e per festeggiare escono con il loro quarto album in studio, “Geni Compresi” (Lizard Records). Per celebrare questa data importante, il trio trentino capeggiato da Brodolfo “Boris” Sgangan (Randy Molesto e Findut Poteidone gli altri due elementi fissi della line-up) costruisce un album complesso, in cui i testi irriverenti e divertenti contrastano volutamente con un’architettura del suono quanto mai eterogenea e, per molti versi, inclassificabile.
Nel lungo percorso delle 12 tracce che compongono “Geni Compresi”, il sound caratteristico della band (creato con l’originale ricorso a due bassi e batteria) si arricchisce in più punti di innesti sperimentali. A cominciare dalla tempesta elettronica della prima Dèi Lapponi, passando per la potente Bicbasfol, in cui gli scratch di Luca Fronza creano atmosfere crossover molto interessanti. La sperimentazione sonora della band prosegue con l’inatteso intermezzo hard rock Ceunintoppo, in cui figurano addirittura le chitarre (di Nicola Conci) presenti anche nel cupo bombardamento dubstep Ship Down (L’illusionave).
Ma l’apice del laboratorio musicale dei SCFAED arriva con la nona traccia, Protopanza, in cui su un martellante testo demenziale si stagliano gli impetuosi violini di Enrico De Bertolini. L’ultimo brano, Uoddiu, è la summa della complessità compositiva dell’album: la voce solista di Ana Maria Torres s’incastra tra i cori e il piano di Fabrizio Mattuzzi creando uno sconvolgimento sonoro che, con ogni probabilità, era esattamente l’intenzione della band. Un modo di festeggiare una tappa importante assolutamente originale: cento di questi compleanni artistici!
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