Nuclearte ENDO
[Uscita: 10/11/2016]
Le vibrazioni dell'anima materializzate in un idioma sconosciuto, di memoria ancestrale. L'energia emessa dalle Pleiadi come fonte di ispirazione; tessuti sonori oscuri e cosmici. Un virtuale punto zero nella suggestiva realizzazione di un ponte per collegare umani ed ipotetiche galassie aliene, un unione ideologica per abbattere barriere con tutto ciò che può apparire diverso. Sono questi gli stravaganti ed esoterici elementi racchiusi in “Endo” gradito ritorno discografico della formazione siciliana dei Nuclearte; vent'anni di musica alle spalle, due album all'attivo (l'ultimo “La via delle sete” nel 2003) e numerose collaborazioni in lavori teatrali per un progetto nato dall'incontro tra la talentuosa vocalist Ramya -al secolo Rossana Filippone- ed il bassista Maurizio Cucuzza e da sempre rivolto alle sperimentazione e alla ricerca della commistione sonora. Affiancati per l'occasione da Luca Rinaudo (tastiere), Sergio Schifano (chitarre) e Antonio Leta (percussioni) nonché da Maurizio Baiata, scrittore musicale ed apprezzato studioso di fenomeni Ufo, i Nuclearte rilasciano questo capitolo inedito, primo di una trilogia che andrà a svilupparsi nell'immediato futuro.
Parlavamo della predisposizione Nuclearte per crossover e contaminazione e già dalle prime note “Endo” conferma la qualitativa velleità del combo di origine palermitane: dieci tracce dall'incedere onirico, emozionalmente introspettive, cavalcate dalla timbrica suprema ed incantatrice di Ramya che spaziano tra paesaggi sintetici, tessiture tribali ed atmosfere celestiali. Una miscela di etno, rock ed elettro sapientemente dosata che disegna un rassicurante viaggio dell'anima e delle sue dilatate palpitazioni. Un intreccio equilibrato dal quale resta difficile estrapolare un episodio significativo, ma che deve essere necessariamente attraversato per tutto il dettagliato svolgimento partendo dall'intro Argla sino a giungere all'epilogo Hinn'oo.
Lo sguardo rivolto all'orizzonte nell'enigmatica istantanea di copertina sintetizza le pregevoli intuizioni artistiche di Ramya e soci, convincenti in questo ermetico disegno sonoro ben proiettato all'aldilà delle normali percezioni, ben oltre gli orizzonti noti. Un volo interiore senza rotte definite in cui liberarsi e librare; in una sola parola “Endo”.
Video →
Commenti →