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24 Novembre 2013

Teho Teardo & Blixa Bargeld STILL SMILING

Uscita: 22 aprile 2013 - Specula Records/Rough Trade/Audioglobe

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# Consigliato da Distorsioni

 

Un incontro al vertice della musica europea quello che dà vita a questo disco. Teho Teardo, polistrumentista, compositore, noto soprattutto per le colonne sonore scritte per alcuni tra i maggiori registi italiani, Sorrentino in primis, poi Salvatores, Chiesa, e molti altri. Blixa Bargeld, leader dei magnifici Einsturzende Neubauten e a lungo alter ego di Nick Cave. Se aggiungiamo che in tre brani appare il quartetto d’archi diretto di Alexander Balanescu, storico collaboratore di Michael Nyman e Gavin Briars, il gioco è fatto. I tre si sono conosciuti nel 2008 collaborando per le musiche della rappresentazione teatrale “Ingiuria”, della Societas Raffaello Sanzio, il maggior ensemble di teatro contemporaneo italiano, ed il feeling è stato immediato. Teardo, dopo aver inciso per anni musica solo strumentale ha sentito il desiderio di  incidere un album di canzoni. Ha deciso di comporlo a quattro mani con Blixa, che dopo la collaborazione con Alva Noto, per cui aveva scritto e cantato testi surrealisti privi di significato logico, ha scritto per questo album i suoi testi più personali e autobiografici. Dopo due anni di lavoro tra Roma e Berlino ecco “Still smiling” un disco di canzoni cupe e profonde ma mai depressive.  Bargeld canta in tedesco inglese e italiano; il timbro grave e l’accento teutonico ben si sposano coi semirecitativi che declama, duettando col violoncello di Marina Bertoni, ottima spalla, e l’elettronica di Teardo. 

 

teho teardoMi scusi, si intitola il primo brano, dove Blixa chiede venia per il suo italiano, che peraltro è più che buono, inizio di un viaggio nelle profondità della psiche in cui l’italiano e il tedesco sono ottimi Dante e Virgilio (o, meglio, Goethe). Molti i picchi dell’album: Come up and see me, che fonde rumori ritmici e partitura d’archi nel migliore dei modi; Axolotl, ispirata dagli scritti di Giorgio Agamben, dove i tocchi del violoncello sono scudisciate; Alone with the moon, cover di una canzone dei Tiger Lillies molto amata da Blixa, ma che si confonde facilmente per una canzone scritta dai due; A quiet life, scritta per l’omonimo film di Cupellini con Toni Servillo. Nella conclusiva Defenestrazioni la voce caricaturale di Elisabetta Pacini, in mezzo a clangori metallici tipicamente Einsturzende Neubauten, pone a Bargeld le domande più stereotipate che si è sentito porre nel corso della carriera: <<Era terribile vivere circondati dal muro? Suonerai di nuovo con Nick Cave?>>. Elegante il lavoro grafico di Miro Muner con belle foto di Thomas Rabsch. Un  lavoro che delinea una nuova forma di espressionismo, dove il rock più avanguardistico e istanze neoclassiche si fondono perfettamente. La descrizione in musica di un’Europa lacerata e decadente. Da avere.


Voto: 7.5/10
Alfredo Sgarlato

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