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6 Marzo 2012 ,

Bruce Springsteen WRECKING BALL

2012 - Columbia
[Uscita: 6/03/2012]

# Consigliato da DISTORSIONI

Ogni ritorno del Boss è sempre un evento. Dopo il tanto discusso "Working on a Dream" del 2009 con uno Springsteen quasi sereno che sembrava prendere le distanze da argomenti dolenti, il nuovo "Wrecking Ball" ripropone un songwriter amaro e rabbioso ma pur sempre pieno di speranza. “Wrecking Ball" è il diciassettesimo lavoro in studio, il primo dopo la scomparsa di Clarence Clemons, il secondo dopo quella di Danny Federici. Sono anni difficili per l'America: la crisi economica che infetta il mondo devasta la terra promessa portando con sé disperazione e disillusione. E’ ora che la ‘palla da demolizione’ faccia il suo lavoro: abbattere per poter ricostruire tutti insieme, questo è il punto di partenza del nuovo lavoro del Boss, diviso tra passato e presente dell'America. La potenza del rock incontra la forza espressiva del folk: sembra di esser tornati paradossalmente al vecchio far west o ai tempi della guerra civile. Il disco possiede un suono robusto che ricorda molto le sonorità di "We Shall Overcome: The Seeger Sessions" del 2006, anche se in alcuni momenti la vena compositiva appare un po’ debole.

 

Tra richiami alla Grande Depressione del 1929 e all'eroismo della vita quotidiana Springsteen si arma di penna e chitarra e punta il dito verso i killer della società; un disco solenne che racconta un America disillusa, che si sente ormai tradita. Il sogno, la disperazione, la fede, le promesse, le speranze sono i protagonisti del nuovo capitolo di uno dei più grandi autori americani dell'era moderna. "Wrecking Ball" si compone di undici brani, più due bonus track scaricabili da iTunes, alcuni dei quali, come Land of Hope and Dreams, American Land e la stessa title track risalgono già a qualche anno prima. Per stessa ammissione di Springsteen si tratta di un suo lavoro al 95%, nel quale la E-Street Band riveste un ruolo davvero marginale rispetto agli album di un tempo, e la mancanza di Big Man si fa sentire.

 

Il disco si apre con We Take Care Of Our Own, il primo singolo estratto, un brano dall'incedere potente, uno Springsteen muscolare. Segue uno dei momenti migliori del disco, Easy Money, country folk rivestito di cori e sonorità celtiche: protagonista è un bandito che si reca in città in cerca di soldi facili con la sua Smith & Wesson calibro 38. Al quasi gospel di Shackled And Drawn segue la stupenda ballata di Jack Of All Trades: la rabbia si stempera nella speranza perchè alla fine ci si auspica che tutto andrà bene. Death To My Hometown nonostante una veste musicale quasi festosa propone la rabbia dell’ uomo-artista nei confronti di coloro che hanno portato senza bombe e senza sangue la morte nella sua città. Uno dei momenti più belli del disco è senza dubbio This Depression, quattro minuti pieni di amore, fede e speranza. In Wrecking Ball le parole di Springsteen sono potenti come un uragano: 'Se hai fegato, se hai gli attributi, se pensi che sia il tuo momento, allora scendi in campo, e lancia la tua palla demolitrice'Wrecking Ball è uno dei brani del disco dove Springsteen e la E-Street band sembrano ritrovare l'affiatamento di un tempo. A You've Got It, la traccia forse meno ispirata del disco, segue Rocky Ground, l’episodio più originale dell'album, anche se i fan storici del Boss storceranno un po’ il naso: una song caratterizzata da un coro gospel, per la prima volta nella storia musicale di Springsteen compare un verso rap.  

 

Land Of Hope And Dreams è sicuramente tra le cose più belle scritte da Bruce negli ultimi anni; un brano trascinante, un treno che porta con sé perdenti e vincitori, sogni e speranze alla ricerca della tanto amata terra promessa: 'Prenderemo quello che possiamo portare e lasceremo indietro tutto il resto' canta Springsteen, con il solo di Big Man arrivano inevitabili anche i brividi. Land Of Hope And Dreams non è solo l'apice del disco ma anche un commovente omaggio all'amico Clarence. We Are Alive è la migliore chiusura possibile di un disco duro ma non disperato, un lavoro che alterna luci e ombre, dove il futuro dell'America è ricercato nei valori del suo passato, perchè le promesse non sono state mantenute e i sogni sono stati infranti. 

Michele Passavanti

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