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4 Giugno 2015

Built to Spill UNTETHERED MOON

2015 - Warner
[Uscita: 21/04/2015]

Stati Uniti  #consigliatodadistorsioni

 

built to spillNuova formazione per Built to Spill, che dopo sei anni  ci regalano il loro ottavo album, “Untethered Moon”. Con il leader, chitarrista/cantante/songwriter Doug Martsch nella rinnovata line-up ora ci sono Steve Gere alla batteria e Jason Albertini al basso. Dopo più di vent'anni di carriera musicale oggi l'indie-rock con sfumature psichedeliche dei Built to Spill si fonde anche con il garage ed omaggia il classic rock. Questo nuovo lavoro risulta essere piuttosto articolato e punta sul contrasto che vi è tra l'appurata tecnica chitarristica di Doug Marsch e l'emozione incontrollabile che i brani trasmettono. L’iniziale ballata, All Our Songs, introduce Living Zoo, caratterizzata da sonorità psichedeliche e ritmo liberatorio pop-core. On The Way omaggia Neil Young con sullo sfondo pregevoli distorsioni chitarristiche. 

 

Anche l’ispirazione di Horizon To Cliff paga tributo ad un altro gigante, John Lennon. La lunga (quasi nove minuti), concitata  e contorta When I’m Blind chiude l'album in MI0003843664maniera magistrale, dimostrando quanta forza artistica abbia recuperato Marsch: la melodia iniziale affoga nelle incursioni chitarristiche distorte e dissonanti del leader, una moderna elegia elettrica a metà strada tra gli eccessi strumentali di N.Young e J.Hendrix. Untethered Moon assume un forte spessore tra gli album della band per il suo carattere variegato e possente. Diversi, ma con una ritrovata energia, Built to Spill sorprendono e mutano senza smentire la loro autenticità.

 

Voto: 7.5/10
Stefania Fancellu
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