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29 Febbraio 2016 , ,

Scraper-Useless Eaters MISERY – TEMPORARY MUTILATION EP

2016 - Slovenly Recordings
[Uscita: 19/02/2016]

Stati Uniti    #consigliatodadistorsioni     

 

Untitled-2La Slovenly Recordings, label di Reno, Nevada è da sempre un alfiere in terra americana di garage rock, punk, post-punk proveniente anche dall’Europa (Acid Baby Jesus, J.C Satan, Avenue Z). Nella stessa data propone l’uscita doppia di Scraper e Useless Eaters. Uscita legata a doppio filo dalla batteria di Miles Luttrell degli Scraper, presente anche nelle 5 tracce di “Temporary Mutilation EP” degli U.E.. 

Gli Scraper sono un gruppo di San Francisco, cari ad una tradizione cittadina (che va dai Crime ai Bicycle Day) e particolarmente attenti a far rivivere il sentimento punk. “Misery” è il loro secondo LP: la press-sheet indica: ”immaginate uno scontro tra Wire e Spits in una trappola mortale Shaolin”. Non sappiamo se gli Scraper suonano effettivamente così, di certo le loro 11 tracce trasudano energia e sferzate punk delle più genuine. Misery è una sorta di discesa all’inferno, una galleria di brutture percorsa a tutta velocità.

Il garage punk decadente degli Scraper attraversa terre inospitali dai vorticosi giri ipnotici (Misery, Animal, Reaction), anthem sprezzanti (Panic, Rodent, Rats in The House), scraperinquietanti scosse post-punk (Under My Tongue, Clones), un paio di perfetti singoli proto-hard (Blue Velvet e Trash Can sembrano outtake degli Stooges) e un finale che sfiora i 4 minuti con il blues-punk trascinante e deviato di Nine Minutes in HellIl traghettatore in questo mare di desolazione è sicuramente la voce disperata del chitarrista Billy Schmidt, che grida e sputa in faccia tematiche legate all’etica punk (self-loathing, impulsi autodistruttivi, degrado sociale e interiore, negazione di se stessi). Musicalmente, i tre sono imperturbabili nella loro ottusa linea dritta, pesantemente distorta e tremendamente veloce: non c’è un momento di riposo o di cedimento se non nel finale, drammatico. Insomma, non si ride né si scherza con gli Scraper, ma vi assicuriamo che la loro musica nichilista è del tutto sincera e onesta.       Voto: 7/10

 

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USELESS EATERS -Temporary Mutilation- - Cover 01Gli  Useless Eaters propongono un EP a seguito della raccolta di singoli “Singles: 2011-2014” e un 7’’, sempre del 2014, “Desperate Living”. “Temporary Mutilation EP” ha ben altri connotati rispetto a Misery: sempre di post-punk si parla ma a differenza dei colleghi, gli Useless Eaters ne danno una versione più geometrica ed intellettuale. I territori decadenti degli Scraper sono rivisitati in chiave quasi futurista, come testimonia l’eccellente sax dell’iniziale title-track. Da subito qualcosa comincia andare storto: nonostante l’uso impeccabile di synth e drum machine, già dalla declamante Breathing Smear si ha l’impressione di assistere ad una musica più costruita e meno genuina. Il synth-punk ipnotico di Poison Dart riporta il gruppo verso derive più interessanti che vengono però subito abbandonate in favore del garage piuttosto banale di Car Accident Face.

useleesLa finale Scene + Sequence è un ossessivo scenario post-apocalittico dalle trame western. Tutto questo per 13 minuti scarsi che amalgamano momenti noiosi e ripetitivi a trovate piuttosto piacevoli: come si diceva prima, il sax è un’idea accattivante (certo per niente nuova!) ma viene dimenticata presto. Ad un synth-punk depressivo si preferiscono le geometrie di un garage rock quadrato che non offre tante soluzioni. 

Voto: 6.5/10
Ruben Gavilli

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