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14 Dicembre 2013 , ,

Chantal Acda LET YOUR HANDS BE MY GUIDE

2013 - Gizeh Records
[Uscita: 11/11/2013]

chantal acda# Consigliato da Distorsioni

 

Chantal Acda è una musicista di origini olandesi che attualmente vive in Belgio. E’ nota per aver lavorato sino al 2006 con Adam Wiltzie all’interno del progetto Sleepingdog, che coniugava insieme il cantautorato con le atmosfere ambient. Da un paio di anni però Chantal Acda nutriva il desiderio di realizzare un proprio album, che le consentisse di liberare la propria voce ed esprimere nel modo più personale la propria emotività. “Let your hands be my guide” è il primo suo album solista. La voce limpida e malinconica consente alla musicista belga di costruire un album dalla forte carica emotiva, in grado di conquistare l’ascoltatore sin dalle prime note. Ad accompagnarla in questo viaggio ci sono quattro eclettici ed eccellenti musicisti: Nils Frahm al pianoforte, Peter Broderick alla voce, Gyda Valtysdottir (della band islandese Mùm) al violoncello e Shahzad Ismaily alla chitarra. Jason apre l’album con sonorità morbide appena accennate, voci flebili che appaiono incredibilmente intense, cosi come nelle bellissime My Night e Own time, in cui un mondo interiore, delicato e fragile, appare quasi racchiuso in un bozzolo. Peter Broderick accompagna Chantal nella splendida Arms Up High, una vera e propria corrispondenza d’amore di struggente e commovente bellezza. Le successive Lost e Backdrops si sviluppano come un susseguirsi di pensieri incerti che si mischiano e si disfano come nuvole nel cielo. Se Wintercoat appare caratterizzata da sentimenti feriti, We Must Hold On chiude l’album con una luminosità ritrovata. Let your hands be my guide è uno splendido album, in cui Chantal Acda riesce a trasformare la fragilità in pura emozione. Uno degli album dell’anno.

 

Voto: 8/10
Felice Marotta

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