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7 Aprile 2020

Avishai Cohen Big Vicious

2020 - ECM Records
[Uscita: 27/03/2020]

Avevamo incontrato il trombettista Avishai Cohen qualche mese fa, in un raffinato duo col pianista Yonathan Avishai; ora, con "Big Vicious" per i tipi della ECM, torna al proscenio con un quintetto elettrico col chitarrista Uzi Ramirez, Yonathan Albalak al basso e due batteristi, Aviv Cohen (non è suo fratello, il quale suona il sax come la sorella Anat e si chiama Yuval) e Ziv Ravitz, anche al sinth. La musica, come potrete immaginare dalla formazione, è molto diversa da quella del disco precedente, ma la presenza di chitarra elettrica e due batterie non deve trarre in inganno. Continuiamo a rimanere in territori molto atmosferici, con ritmi meditativi e sonorità eleganti. Il suono della chitarra è sempre piuttosto pulito, e Avishai è il solista principale. Honey Fountain inizia con liquide sonorità di sinth, per poi essere giocata sui duetti tra tromba e chitarra, coi ritmi che giocano su tempi spezzettati. La tromba apre le danze in Hidden Chamber, dalle sonorità elettroniche in sottofondo. Cohen prende note piuttosto acute, ma non è mai virtuostico, i solo sono sempre molto melodici, usa poco la sordina, diversamente dai lavori precedenti. Più rockeggiante King Kutner, con una chitarra dal suono più aspro, ma sempre molto melodica e su un tempo medio. Moonlight Sonata si basa sul brano di Beethoven, e qui ci sarebbe di rizzare le orecchie perché spesso le commistioni tra generi sfociano nel pastiche indigeribile o nel compitino fatto perbenino; nulla di tutto ciò, la fonte rimane in sottofondo e abbiamo un altro bel brano sulla falsariga dei precedenti. Nel disco troviamo anche una cover di Teardrop dei Massive Attack che riesce nel difficile compito di essere molto diversa e molto rispettosa dell'originale, soprattutto nell'uso mai invadente delle percussioni. Questa fusione di jazz e trip-hop è il momento più riuscito di un disco che comunque assolve bene il suo compito di cercare nuove vie espressive (per quanto sia possibile nel 2020...) e al contempo essere un ascolto gradevole per gli amanti di generi diversi, com'è tipico dell'etichetta ECM. Avishai Cohen si conferma musicista abile nel variare gli stili (chi scrive ricorda in suo concerto in trio con Roberto Gatto e Rosario Bonaccorso molto più free e cerebrale, ancora diverso rispetto alle strade percorse nei dischi recenti), che sa conciliare classicità e ricerca, e sempre con buon gusto.

Voto: 7/10
Alfredo Sgarlato

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