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25 Settembre 2018 ,

Baked Beans BABBLE

2018 - Flightless Records
[Uscita: 17/08/2018]

Australia

 

baked beans album mageGiungono all’esordio i Baked Beans di Matt Blach (batterista dei Murlocs), cantante e chitarrista di questa nuova band di Geelong già approdata su Flightless. I Baked Beans (da non confondere con i francesi omonimi) fanno parte di un sottobosco ben nutrito di garage-band di Melbourne in cui figurano anche Parsnip, Bananagun, U-Bahn, Traffik Island, Gamjee e molti altri legati nomi alla Anti-Fade Records o indirettamente alla ben più famosa Flightless. E così difatti è accaduto ai che. Forti della corsia preferenziale i Baked Beans ottengono così una visibilità a livello mondiale. Sono nati come progetto solista del solo Blach e la loro vita musicale è relativamente breve, avendo per ora bazzicato i dintorni della città australiana: apparizioni lampo al Gizzfest 2017, hanno suonato da spalla per i King Gizzard & The Lizard Wizard a maggio 2018. Va da sé che il compito di presentare la band è affidato interamente alla musica, specialmente al singolo Slow che di poco aveva anticipato l’uscita dell’album entusiasmando i fans dei Murlocs con lo stesso garage-rock sanguigno e terroso, condito con un gusto particolarmente lisergico grazie alle svisate di Hammond del tastierista Mitch Rice.

 

“Babble”  si posiziona dunque sulle stesse frequenze della band di Ambrose Kenny Smith anche se le iniziali Plans e Comfortable hanno risvolti più kitsch del previsto. Tuttavia il gruppo snocciola imprevedibili rave-up garage (Ditsy Rich) e melodie accattivanti (Easy) per raggiungere un formato canzone leggero e divertito (Aw Yeah But Nah, il migliore pezzo) e poi ricadere ancora nel kitsch (la candida Stale, il baked beans imagelamento western di Pointless). Nel finale la band riprende il passo frenetico di Slow (Ring Around) e il sapore lisergico (Over & Doubt) in due dei migliori numeri della scaletta. I Baked Beans forse non apportano nulla in termini di esplorazione sonora in casa Flightless, essendo il paragone coi Murlocs una spada di Damocle che la band deve costantemente affrontare, e forse con più maturità i pezzi sapranno essere più incisivi: tuttavia “Babble” può essere una piacevole scoperta e un fedele compagno in oziosi pomeriggi d’autunno.  

 

Voto: 7/10
Ruben Gavilli

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