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17 Settembre 2015 , ,

Zeus! MOTOMONOTONO

2015 - Three One G-Tannen Records-Sangue Dischi
[Uscita: 15/09/2015]

ZEUSCoverLowMotomonotono è il terzo album degli Zeus!, duo composto da Luca Cavina al basso e voce (Calibro 35 ed Incident on South Street) e da Paolo Mongardi alla batteria (Fuzz Orchestra, Le Luci della Centrale Elettrica e Jennifer Gentle). Con questo ultimo lavoro si conferma l'ottima sintonia con l'etichetta statunitense ThreeOneG di Justin Pearson, che aveva prodotto il precedente “Opera” del 2013, mentre la versione in vinile del disco è a cura delle label italiane Tannen Records e Sangue Dischi. Motomonotono, prodotto da Carlo Zollo e masterizzato a Chicago dall'ingegnere del suono Carl Saff, porta già nel titolo la semantica programmatica di un suono radicale, durissimo e spietato, declinato attraverso un crossover dove tracce di progressive si mescolano al metal con venefiche derive grind core, il tutto in una miscela esplosiva destrutturante.

La musica degli Zeus! è l'ossimoro di un caos ordinato, una sorta di rappresentazione dell'universo atomico della materia all'interno del quale ogni singola particella viene sfibrata da una forza oscura che la attraversa, portandola al limite e facendola esplodere dall'interno. Difficile trovare nel panorama italiano qualcosa di analogo a tale esperimento di ferocia sonica, soprattutto se consideriamo il fatto che due soli elementi danno vita ad un magma di suoni plasmati da geometrie ritmiche impossibili attorno a cui ruotano micro variazioni e stratificazioni. Tuttavia, nonostante l'indubbio tasso tecnico di Cavina e Mongardi, il gioco mostra la corda.

 

Gli Zeus!, a partire dal primo album omonimo risalente al 2010, hanno intrapreso un percorso di ricerca e di sperimentazione che sembra irreversibile, forgiando una propria formula che oggi sembra patire momenti di autoreferenzialità, come in una prova di forza zeus1fine a se stessa. In Motomonotono troviamo tutto quello in cui i Nostri sono bravissimi, gli stacchi e le ripartenze, i continui cambi di tempo di un drumming che vive in simbiosi con le linee di un basso saturo di fuzz, la furia iconoclasta frammista ad inaspettati vapori ambient che si diradano in un turbinio che depriva l'ascoltatore di ogni orientamento. Il limite dell'operazione, oltreché del genere entro cui i Nostri si collocano, sta nel fatto che ogni brano è caratterizzato da un microcosmo di dettagli che, nell'economia del disco, si disperdono in un andamento complessivo forse un po' troppo monolitico nelle sue meccaniche di funzionamento.

Tutti gli undici brani sono congegnati per condurre ad una inesorabile detonazione finale, come Forza Bruta Ram Attack, la traccia che meglio delinea le coordinate dell'universo sonoro degli Zeus!, con il suo campionario di incastri ritmici. Mentre Krakatoa ha un'ascensione ritmica spaventosa, i riverberi apparentemente impalpabili di Panta Reichzeus  rendono omaggio all'avanguardia di Steve Reich, con un brano che pone una netta cesura con il clima virulento che si respira dell'album, facendo entrare aria fresca nei polmoni. Motomonotono rappresenta la conferma di una band che ha saputo creare il proprio suono dissezionando con meticolosità l'heavy metal per ricomporlo in una raffigurazione più colta e cerebrale. Crediamo che con questo album il cerchio si debba chiudere per consentire l'ingresso di qualcosa di diverso rispetto alle strade battute sino ad oggi. Anche perché, ad un dio iroso come Zeus, tutto è possibile.

Voto: 6.5/10
Giuseppe Rapisarda

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