No Strange Universi, Sovrapposizioni E Risonanze
[Uscita: 08/09/2023]
Proprio in questi giorni sui social è sorta una discussione sull’andazzo preso da molti musicisti di pubblicare come supporto fisico solo il vinile, scelta che esclude molti dall’acquisto anche per i costi elevati rispetto al cd. Vero che il vinile è più bello, ma il cd presenta vantaggi di maneggevolezza e spazio e non si dica di qualità del suono, visto che le registrazioni ormai avvengono tutte in digitale. Questa premessa per salutare con gioia l’uscita di questo doppio cd dei torinesi No Strange, alfieri da qualche decennio del verbo psichedelico. “Universi, Sovrapposizioni E Risonanze” raccoglie per la prima volta in digitale tre opere fondamentali, che non esitiamo a definire piccoli capolavori dell’ultima produzione della band e che erano usciti solo in vinile, per altro bellissimi e curatissimi. Il doppio cd comprende “Universi E Trasparenze” uscito nel 2015 e nel quale la band rilegge cinque brani di musicisti che hanno avuto una forte influenza sulla loro musica, le cover di Terry Riley, La Monte Young, Popol Vuh, Nice e le Stelle di Mario Schifano mettono in luce sia il carattere sperimentale e avanguardistico della band di Salvatore “Ursus” D’Urso e di Alberto Ezzu, ma la loro predilezione per una musica iterativa e ipnotica, trascendente e spirituale che si snoda come un viaggio lisergico per aprire le porte della percezione, basterebbe la splendida Susan Song di Schifano per convincerci all’acquisto, ma ovviamente c’è molto altro a cominciare da “Il Sentiero Delle Tartarughe” del 2017. In questo album, che contiene lunghi brani come Vuoto Mirabile, oscillante fra canto sacro e musica indiana, e lo splendido raga psichedelico Il Sentiero Delle Canzoni Lontane, i No Strange si fanno amare per la loro musica libera da ogni categorizzazione di genere, psichedelia, musica colta, minimalismo, folk, kraut, prog, musica etnica, tutto contribuisce al fine di creare una vera e propria esperienza emotiva, sensoriale, psichica che ci elevi dalle bassezze e meschinità del mondo materiale che ci circonda. Questa dimensione che potremmo definire spirituale si accentua in “Mutter Der Erde” disco capolavoro pubblicato nel 2019 che si muove sul solco del disco precedente, ma anche verso il versante folk più bucolico in brani come A Pelo D’Acqua o Stalattite, l’opera si avvale dell’eccellente voce della cantante armena Rita Tekeyan, sublime nella splendida Kilikia e di due musiciste di estrazione classica come Simona Colonna al violoncello e al flauto e Stefania Priotti al violino a rendere ancor più ricco di suggestioni e mistero il magico caleidoscopio sonoro imbastito dai No Strange. Chiudono il lavoro quattro bonus-tracks. Davvero un’operazione encomiabile e imperdibile questa fatta da Area Pirata e Psych Out che può essere l’occasione per chi ancora non la conoscesse di avvicinarsi alla straordinaria esperienza del viaggio musicale della band e per gli altri di colmare eventuali vuoti nella loro discografia o di avvalersi finalmente del supporto digitale, fra l’altro venduto a un prezzo davvero conveniente. Il voto va quindi sia all’alta qualità musicale sia alla scelta editoriale che fa di “Universi, Sovrapposizioni E Risonanze” un disco che non può mancare agli appassionati di psichedelia e di buona musica.
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