Fabio Meini Streghe
[Uscita: 09/09/2024]
Parità di genere, violenze, diritto all’aborto, prostituzione. Rivendicazione ed emancipazione. La condizione della donna ai giorni nostri stilizzata in otto istantanee tratteggiate da sole voci femminili. Racconti vecchi, racconti nuovi, racconti di “Streghe”. Appassionato di musiche da film e sonorizzazioni, poeta in vernacolo, abile dj, Fabio Meini esordisce in ambito discografico con un progetto dalle ardue tematiche del quale è ideatore, scrittore e produttore. A supportarlo nell’ambiziosa esperienza un formidabile drappello di amici (soprattutto amiche) artisticamente affini. Se le musiche sono opera della prima collaboratrice di Fabio Josephine Chiara Lunghi, la talentuosa Marina Mulopulos si dedica agli arrangiamenti dei cori e recita da par suo in Sponde. Tra le molteplici presenze che si alternano sul proscenio si lasciano apprezzare Elisa Montaldo de Il Tempio Delle Clessidre (Mimì E La Bambola), Rita Lilith Oberti dei Not Moving (Sul Mio Corpo) e Martina Vivaldi dei Merry Go Round per Lady Frankestein brano che nella sua coda custodisce un monologo ‘mostruoso’ di David Brandon, storico componente della compagnia teatro-danza del compianto Lindsay Kemp nonché interprete di numerosi thriller all’italiana anni ottanta. Di suggestivo impatto l’artwork di copertina (“La Messa Nera Nuda”) realizzato dall’illustratrice Gloria Pizzilli già collaboratrice, tra le altre, con The New York Times, L’Espresso e Sergio Bonelli Editore (da ricordare la cover per le “Altre Visioni” di Dylan Dog). Bene la prima quindi per Meini e soci; “Streghe” oltre a rivelarsi un ammaliante dipinto sonoro dalle tinte dark-prog convince per forza narrativa e contenuto. Un sussulto, provocatoriamente anticonvenzionale, alla nostra ottenebrata sensibilità.
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