Tetuan Serpent Of Wisdom
[Uscita: 17/10/2019]
Ritornano i Tetuan con il loro groove esotico, tribale, tellurico e ossessivo. E se proprio dobbiamo essere sinceri fino in fondo possiamo anche aggiungere che ci erano mancati tantissimo. Edoardo Grisogani, Cristiano Coini, Alessio Beato e Domenico Candellori arrivano da Macerata e sono da anni impegnati nella ricerca inquieta e tensiva di un sound adrenalinico, carico di energia, suggestione espressiva ed estasi mistica, nel pieno rispetto del canone psichedelico e di un'idea di musica trascendente, ipnotica e sensoriale. Dopo l'ottimo "Qayin" (Brigadisco, Onlyfucking Noise Records, 2013) e sei anni di meditata attesa - inframezzata solo da una split tape del 2016 con Lay Llamas - dispensano con oculatezza e parsimonia queste quattro nuove preziose gemme che ci fanno saggiare la loro maturità estetica e l'apice del loro equilibrio sincretico. "Serpent Of Wisdom" è una finestra che si apre su una visuale del tutto inedita, un luogo appartato e criptico che ci si svela attraverso simbolismi e metafore e che si mette a fuoco attraverso passaggi rituali e arcani. Come nel più oscuro grimorio di ermetismo alchemico. L'omonima Serpent Of Wisdom è orientaleggiante e con i suoi vortici reiterati sembra suggerire una danza turbinante di dervisci Sufi. Una breccia che scalfisce le porte del tempo alla ricerca di un flusso di coscienza capace di fondere il sentire motorio, intellettivo ed emozionale. Al violoncello c'è Giuseppe Franchellucci (ARTO, Triat). Timewaves Into The Pyramid riprende il loro caratteristico suono erosivo e materico che cresce per stratificazione e poi finisce in una catarsi elettrificata, invasata e martellante. Gustavo Rol intreccia poliritmi che come delle trame si rapprendono o dilatano fino a sfuocare in rivoli minimali e rarefatti. Matteo Pennesi (Artetetra, Babau) contribuisce in questo brano nella sintesi granulare e Pavel Eremeev (Holy Palms, USSSY) alla chitarra. Illuminatus nei suoi cinque minuti scarsi racchiude una sintesi perfetta della loro estetica e del loro principio narrativo: suono nebuloso e sferzante che si dilata e sfuma in cadenze esotiche e arabeschi enigmatici, accelerazioni tribali, cavalcate propulsive che finiscono per posarsi ordinatamente in declivi di pace rassicurante e contemplativa. L'essenza più raffinata dell'Italian Occult Psychedelia.
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