Aloa Input MARS ETC.
[Uscita: 06/03/2015]
Germania
Secondo lavoro per gli Aloa Input e sempre per la berlinese Morr Music. Il trio proviene da Monaco di Baviera ed è composto da Florioan Kreier canto e basso, Marcus Grassl canto e chitarra e Cico Beck batteria ed elettronica, quest'ultimo accompagna spesso dal vivo ms John Soda e Notwist. Ebbene non aspettatevi alcuna pesantezza teutonica, secondo una vulgata speso fuorviante, il trio è al contrario imbevuto di spirito libertino e fricchettone, niente precisione matematica, ma amore per melodie bislacche e suoni obliqui, slittamenti e bizzarre progressioni. Se dovessimo descrivere il disco lo potremmo definire un incrocio fra il Beck più bizzarro e burlone, le spiazzanti melodie degli Animal Collective e l'irruenza frenetica dei Primal Scream. Insomma pochi dubbi, questi tre giovanotti ci sanno proprio fare, abili costruttori di melodie indiepop accattivanti che ti si attaccano addosso. E questo vale sia per le canzoni nelle quali predomina il ritmo veloce, fisico e un'aria stralunata e disincantata, che può far pensare a band come i mai troppo rimpianti Grandaddy - brani come l'iniziale Far Away Sun, Perry o Blabla Theory che non permettono di star fermi, sorretti da linee ritmiche vigorose non esenti da influenze dub - sia quando i toni si fanno più meditativi e malinconici, le tessiture elettroniche disegnano sonorità sognanti e psichedeliche, fra i Flaming Lips e gli ultimi Radiohead.
Si ascolti ad esempio l'indolente e notturna 21st Century Tale, con in primo piano synth e violini, mentre le voci balbettano in sottofondo fino al fiabesco finale. Altrove è maggiormente presente l'influenza delle grandi band tedesche del passato, come in Hold On, che inizia su un frenetico ritmo industrial e synth spaziali, che aprono il brano verso orizzonti lontani, figli consapevoli e riconoscenti di band come i Can come si sente nell'incedere potente e martellante di Oh Brother. Concludono questo convincente e piacevole disco del trio bavarese Mad as Hell che sembra uscito dalla fucina nevrotica di Mr. E, comunque gran pezzo da ascoltare e riascoltare in loop senza mai stancarsi, e la malinconia pop di Ruth the Communist. Gli Aloa Input son una band da seguire con interesse e crediamo ci riserveranno belle sorprese anche in futuro.
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