Tame Impala LIVE VERSIONS
[Uscita: 19/04/2014]
I Tame Impala (essenzialmente il progetto di Kevin Parker), tra le più interessanti band attualmente in circolazione, sono tornati con un nuovo album: “Live Versions”, pubblicato in vinile in edizione limitata in occasione del Record Store Day. Sì, avete immaginato bene, si tratta di un disco interamente live registrato durante un'esibizione al Riviera Theatre di Chicago, lo scorso ottobre. Gli australiani hanno scelto tra i tanti brani dei loro dischi (l'ultimo è “Lonerism”) quelli che propongono solitamente nelle scalette dei loro concerti. La prima cosa che si nota è la brevità di Live Versions, almeno rispetto ai dischi live canonici. Solo nove tracce, essenzialmente quelle dei loro due album in studio, e una chicca dal nome curioso, Sestri Levante (unico inedito), sorta di intermezzo strumentale molto piacevole, ripreso dal concerto datato agosto 2013, tenuto all'interno del Mojotic Festival di Sestri Levante, appunto. La particolarità del disco sta nelle lunghe sessions strumentali, quasi delle jam funk con molto groove, che allungano i brani presenti nell’album, rendendoli diversi dagli originali.
Il tutto rende il disco omogeneo e legato da un filo di dream-pop, venature psichedeliche e atmosfere trance, portando l'ascoltatore (e probabilmente gli spettatori) in una dimensione eterea per tutta la durata del disco. Live Versions si apre con Endors Toi (dal disco Lonerism) che però perde qualcosa nella veste live; va bene il lungo inizio strumentale ma poi non riesce a trasmettere la stessa verve dell'originale. Mind Mischief appare meno rock ma più morbida e sinuosa, con un finale dai suoni sintetici che la dilata di qualche minuto, impreziosendola non poco. Si continua con i brani maggiormente famosi dei Tame Impala: Desire Be Desire Go, che rimane pressoché invariata, e Above It, scelta come singolo. Si chiude con la bella e tanto beatlesiana Apocalypse Dreams. Un album che farà contenti in primis i collezionisti che amano avere tutto dei loro beniamini; ma anche chi non ama tanto le versioni live degli album, perché Live Versions nel complesso riesce a suonare bene, alla stregua di un disco in studio, e gli stravolgimenti marcano maggiormente l’attitudine psichedelica dei Tame Impala.
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