Publicist UK FORGIVE YOURSELF
[Uscita: 21/08/2015]
Stati Uniti
“Forgive Yourself” primo album dei Publicist UK è un disco scuro e decadente con esplosioni sonore degne del miglior doom. Il combo americano è una all-star band prestata all'indie ma i cui membri provengono da formazioni metal quali Municipal Waste, Revocation, Goes Cube, Discordance, Axis, Melt Banana e Burnt by The Sun. Anche l'etichetta per la quale pubblicano (Relapse Records) è specializzata nel settore. Questo impatta in modo evidente sulla musica che, pur mantenendosi in territori sostanzialmente wave, è sostenuta dall'energia tipica dei riff del genere (Levitate the Pentagon) in quasi tutto il disco. Anche la produzione è tipicamente metal così come certi passaggi, tempi raddoppiati (Cowards, Slow Dancing to This Bitter Earth) e finali con epici feedback (Blood Relative), mentre la voce baritonale del singer Zachary Lipez è calda ed avvolgente e contribuisce a conferire un “groove” tipicamente dark all'opera.
E' evidente che l'esperimento post-punk è per loro un momento “defatigante” rispetto alle band nelle quali suonano abitualmente ed anche se il materiale che maneggiano non è di loro competenza lo fanno con ottimo gusto interpretativo. Il disco scorre bene ed è molto gradevole. Le spruzzate doom non stonano per nulla anzi conferiscono potenza e novità a sonorità che altrimenti terminerebbero in cliché e stereotipi a cui decine di band del genere attingono puntualmente, ovvero una wave troppo classica ricca di synth e linee diritte di basso. Il tono crepuscolare avvicina il sound dei Publicist UK a quello tipico della scena gotica anni '80, ma la commistione con le influenze metal apre ad un nuovo e più ampio concetto di crossover: wave-metal o doom-wave ? Agli ascoltatori la risposta.
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