Ghiglioni-Potts-Lenoci NO BABY
[Uscita: 12/12/2017]
#consigliatodadistorsioni
Le divertite note di copertina di Claudio Sessa con giochi di parole ci introducono in questo lavoro del trio composto dalla cantante Tiziana Ghiglioni, il sassofonista Steve Potts e il pianista Gianni Lenoci. Il titolo rimanda a una composizione di Steve Lacy che ne è anche il brano d'apertura, in cui il sax soprano dell'autore è richiamato dal soprano di Potts al di sopra degli accordi ripetuti di piano e dei gorgheggi della Ghiglioni, che cedono poi il posto al pianismo scomposto e cromatico di Lenoci. Altro brano di Steve Lacy, il cui spirito sembra aleggiare all'interno del disco, è Bone, che in conformità proprio allo spirito di Lacy si muove nell'armonia monotonale dei ribattuti della composizione Thelonious di Monk, appunto, e su questa piattaforma oscura e greve costruisce una linea melodica arzigogolante e giocosa ( a proposito di quell'intreccio di opposti di cui scrive Sessa nelle note). Anche nella Lonely Woman di Ornette Coleman, Lenoci crea un pedale ribattuto oscuro su cui si ergono soffici e rigonfie le onde di sax soprano di Potts. Le composizioni a firma di Ghiglioni e Lenoci ( Turquoise, Fagan, The Real Because, Mal Walking, quest'ultima dedicata a Mal Waldron, altra figura che si muove tra gli spazi vuoti delle tracce e di cui è presente anche la traccia Let us Live ) sono delle ballad lente che si adagiano sulla voce della Ghiglioni, alle quali si contrappongono i momenti astratti e rarefatti di A Hole in the Middle e Steve's Mirror ( ancora una volta è rievocata l'immagine riflessa di Steve Lacy). E' questo modo di procedere per opposti, per contrapposizioni, che conferisce a questo trio, formatosi in maniera estemporanea, un carattere duraturo scaturente dalla sintesi di elementi musicali che si sono costruiti attraverso un percorso secolare.
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