Folkabbestia GIRAMONDI
[Uscita: 5/05/2017]
Esce soltanto in formato digitale il nuovo EP con cinque brani dei folkettari pugliesi anticipato da alcune settimane dal singolo La baraonda, ironica ballata che racconta una storia al rovescio dove è un barcone di migranti ad accorrere in aiuto di una nave di ricchi che sta affondando. Cinque brani piuttosto brevi (nessuno supera i tre minuti e mezzo) cantati in italiano, apparentemente scanzonati ma in realtà caustici e riflessivi che pur nell’andamento folk internazionale non perdono un briciolo di italianità come da tradizione di canzone d’autore. Esma è il delizioso ritrattino di una cantante rom rivestito di melodie gitano/balcaniche con la fisarmonica in primo piano, Hijos naturales de Pizarro è un bizzarro ma riuscitissimo connubio tra sonorità andine e irlandesi dominate dal tin whistle, mentre Il violino e il cappello è la storia d’amore tra due artisti di strada al saltellante ritmo di ska.
Della metaforica e acustica La baraonda con fisarmonica sugli scudi, assolo di armonica e finale blues, abbiamo già detto, chiude l’ottima cinquina La tempesta, altra storia marina di migranti, e non solo, a ritmo di lenta ballata irlandese. Un piccolo ventaglio di belle e orecchiabili canzoni che pur nella prevalenza acustica dominata da fisarmonica e flauti irlandesi non perdono “il tiro” della migliore tradizione folk il cui riferimento sono ancora una volta quei “vecchi” Modena City Ramblers che hanno segnato quella strada che anche i Folkabbestia!, oggi percorrono perfettamente e senza rimanere indietro di un passo.
Video →
Correlati →
Commenti →