Gabriele Mitelli O.N.G. CRASH
[Uscita: 19/05/2017]
#consigliatodadistorsioni
La musica di “Crash” non tradisce il suo nome, si tratta di una miscela esplosiva di improvvisazione, free, elettronica e rock suddivisa in tre lunghe suite. Il leader, Gabriele Mitelli (foto sotto a destra), è un giovane trombettista (suona la pocket trumpet) che si è già affermato nel panorama nazionale ed era presente, tra gli altri, nel progetto dedicato a Don Cherry (dunque in un ruolo fondamentale) “Multikulti Cherry On”, del batterista Cristiano Calcagnile, anch'egli presente e preponderante in questo Crash. Il drumming tiene testa infatti dall'inizio alla fine e su di esso si innestano temi, suoni, l'elettronica dello stesso leader, una chitarra baritono (Baldacci) e quella acida elettrica di Terragnoli; quest'ultimo interviene anche con una tastiera giocosa.
L'ultima parte della prima suite riprende Lanquidity di Sun Ra, ma il riferimento musicale dell'ultima parte della seconda suite, A Tratti dei C.S.I., è sicuramente più inaspettato, anche se giunge dopo una favolosa Transition che sembra una marcia futurista con una chitarra distorta e dissonante. La terza suite è un crescendo da un tema che sembra provenire dalle danze popolari spagnole (Don Cherry su arrangiamenti di Carla Bley e Charlie Haden) a una improvvisazione radicale, su un giro di chitarra baritono quasi sempre costante con piccole variazioni e un lungo intermezzo nella parte centrale, da cui ripartono i suoni dell'odissea nello spazio, Basic Elements, che a loro volta riportano su un tempo di marcia. La parte conclusiva, Old man, sfuma nel ricordo il ritorno a casa di una navicella dallo spazio e su di esso ci adagiamo per riavvolgere i fili del groviglio musicale.
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