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3 Luglio 2014

Enrique Vila–Matas BARTLEBY E COMPAGNIA

2000 - Prima edizione: I Narratori Feltrinelli 2002 - Edizione economica Feltrinelli, 2 Gennaio 2013, € 8.00, pagg. 192

bartleby

 

Molti pensano che i grandi scrittori non esistano più, che l’arte del romanzo dopo la metà del ‘900 non abbia più avuto ragione di esistere. Sbagliano, fortunatamente. Grandi scrittori esistono anche tra i viventi (consideriamo viventi anche Roberto Bolano e David Foster Wallace, scomparsi da poco e ancora in fase di scoperta): William Trevor e Mathias Enard, Jean Echenoz e George Saunders, ma su tutti Enrique Vila-Matas. Nato a Barcellona nel 1948, è scrittore di raffinatezza unica. Il suo stile è lussureggiante, articolato, con un magnifico senso della bellezza della frase e del suo ritmo interno (in breve, se amate Coelho o Volo, Vila-Matas non fa per voi). È quello che alcuni critici definirebbero uno scrittore per scrittori. In questo straordinario “Bartleby e compagnia” troviamo un impiegato brutto triste e solitario che in gioventù ha scritto un libro, per poi abbandonare la letteratura, per motivi che rimangono poco chiari. 

 

Finché un bel giorno decide di scrivere un nuovo libro: un saggio su quelli che lui definisce “i Bartleby”, come l’indimenticabile personaggio creato da Melville, ovvero coloro che pur avendo il talento per la letteratura l’hanno messo a frutto solo raramente, o sono rimasti in gran parte inediti e pubblicati postumi, come Kafka, nume ispiratore del nostro eroe. Segue così una serie di biografie di scrittore stravaganti: inutile dire che molteEVM sono vere e molte inventate da Vila-Matas, e che ovviamente le più stravaganti sono vere: per esempio è realmente esistito Felisberto Hernandez, scrittore uruguayano di racconti senza il finale. Non mancano gli aneddoti su scrittori dalla vita misteriosa come Thomas Pynchon, sul quale c’è un bellissimo aneddoto che, come sempre avviene con Pynchon, chissà se è vero o inventato.  Un romanzo scritto da un bibliofilo per i bibliofili: se in voi c’è un po’ di Bartleby stavolta non rispondete “preferirei di no” e correte a cercare questo libro.

 

Alfredo Sgarlato

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