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3 Aprile 2023 ,

Gianni Venturi Il Poema Della Balena Spiaggiata

2023 - PMS Studio
[Uscita: 15/02/2023]

Anarchico camaleonte della sperimentazione. Scrittore, cantante, pittore, poeta, istrionico matador da palcoscenico. Ogni qualvolta ci accingiamo ad entrare in contatto con una inedita creatura di Gianni Venturi è quanto mai chimerico riuscire ad intuire a priori con quale, tra le sue caleidoscopiche identità, finiremmo per confrontarci. Potremmo imbatterci nelle ricerche fonetiche di un mantra informatico o penetrare le dimensioni poetry-rock di un vuoto pneumatico così come restare attoniti al cospetto delle didascalie progressive di un tazebao o delle pagine di un immaginario vangelo. Di certo sapremo che tutto ciò che vedremo o ascolteremo sarà frutto di un’espressione libera lontana dai calcolati canoni di mercato, una fastidiosa e stridente voce fuori dal coro. “Il Poema Della Balena Spiaggiata” è l’ennesima coraggiosa testimonianza a convalida di tutto ciò. ‘Come l’anima allo specchio rotto. le balene incapaci di ricordare l’acqua sanno della fine, e cantano piccoli mantra d’acciaio.’ Una deforme sagoma si staglia sul desolato orizzonte di un bagnasciuga ricoperto da rifiuti in plastica. La società consumistica ha implacabilmente preso il sopravvento sull’individuo, annientato e svuotato della propria essenza, smarrito e disidratato come una balena arenata sulla terraferma che ha dimenticato cosa sia l’acqua.’Ho paura di entrare nella cifra, di fondermi con la circolarità immobile della entropica aggregazione belante. Potrei usare la lametta, il treno, o semplicemente spegnermi cliccando CANCEL’ . Attraverso le mistiche modulazioni del personale strumento eletto, la voce, Gianni Venturi, avveduto cronista dei nostri tempi, distende un canovaccio di versi e suoni per denunciare il delirio quotidiano di bipedi dalle mani pensili, capaci solo di avvinghiare ‘telecomandi di oppio’ e inesorabilmente assuefatti al loro stesso morire. Muti gridi di dolore che, nel bailamme di alienati fotogrammi sonori, esortano a riscattare una consapevolezza smarrita, a rimpossessarsi del primordiale contatto con l’acqua, a ricordarlo. Le Madri Di Palestina, Scorrere e Il Cancro Neoliberista sono solo alcuni dei passaggi nei quali converge armoniosa l’essenza dell’opera artistica di Venturi abile, come suo solito, nello spronare l’ascoltatore di turno a scomode riflessioni. ‘Tutto è contenitore senza contenuto’. Una colta rappresentazione che emoziona nel suo arduo e genuino incedere, eloquente effetto di una perpetua e primaria necessità di nuotare contro corrente. Sempre e comunque. Post scriptum: regalatevi la visione del promo-clip de “Il Poema Della Balena Spiaggiata” diretto all’altra geniale faccia del Moloch, Lucien Moreau, una allegorica evocazione dell’acqua mediante la sua assenza. (‘La vasca da bagno è vuota d'acqua ma piena di bottiglie vuote.’). Contiene l’Elisir Venturi.

 

 

 

Voto: 7.5/10
Alessandro Freschi

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