Rudi Protrudi (The Fuzztones) Tosto, crudo e sexy! – Italian/English Version
I N T R O
The Fuzztones sono tornati in Italia in primavera per un tour di dieci date - tra fine marzo ed inizio aprile - che si è spinto sino al profondo sud (Lecce), in occasione dei loro 35 anni di attività. Torneranno in Italia per un paio di date ‘mordi e fuggi’ in Maggio e Giugno, si legge nel loro sito ufficiale. Ne abbiamo approfittato per intervistare Rudi Protrudi, l’inossidabile leader di sempre della band titolare del garage psichedelico più attendibile ed incisivo delle ultime - quasi - quattro decadi. Franco Lys Dimauro ha indagato tra glorioso passato, presente e progetti futuri. Un grosso grazie a Rachele Cinarelli per il lavoro di traduzione del tutto. Buona lettura (P.W.B.)
L’INTERVISTA
Franco Lys Dimauro (Distorsioni) - Ciao Rudi. Sono 35 anni di Fuzztones e 30 dall’uscita del seminale “Lysergic Emanations”. Hai mai pensato di tentare una reunion della line-up di quegli anni per celebrare l’evento?
Rudi Protrudi (The Fuzztones) - Potrei anche considerare l'idea se il prezzo fosse giusto, ma non abbiamo ricevuto offerte. A parte questo, c'è almeno una persona di quella formazione con cui non avrei proprio voglia di risuonare. E un'altra è scomparsa dalla faccia della terra nel 1987. Paradossalmente, HO RIUNITO quella line-up nel 1997, per due concerti in Italia (Matera e Cosenza) a richiesta (veramente era più una INSISTENZA) degli Indian Bikers MC. Abbiamo fatto un concerto per dei bikers che non sapevano chi fossimo, ed un altro nel centro delle città per la popolazione del luogo - nessuno ci conosceva nemmeno lì!
A che punto sei con l’autobiografia a cui stai lavorando? So che avevi in mente di realizzare pure una sorta di documentario video della tua carriera, ma non credo sia ancora uscito malgrado sia in lavorazione da tempo. Sbaglio?
E' quasi finita. La mia intenzione è di pubblicarla nel 2015, in modo da sfruttare l'anniversario dei 35 anni. Inoltre quest'anno verranno pubblicati altri due cofanetti - uno sarà composto da 7 CD di nostri album fuori stampa (più un DVD), per l'etichetta britannica Easy Action, e uno con 3 LP live per la Cleopatra fuori dagli Stati Uniti. Per quanto riguarda il documentario, ci abbiamo già speso un anno o due; abbiamo intervistato più di 40 musicisti che sono stati in qualche modo legati alla band; gli ex Fuzztones, icone del garage anni '60 e della psichedelia, musicisti garage degli anni '80, eccetera. Abbiamo raccolto molto vecchio materiale e altrettanto materiale nuovo, incluso il nostro concerto con James Lowe degli Electric Prunes. E poi il tizio che ha filmato tutto ha iniziato a comportarsi in modo strano, si drogava, e poi ha messo incinta la sua tipa. Così l'ho licenziato, e lui sta trattenendo il materiale in ostaggio.
So che hai lanciato una sorta di “concorso” sul profilo FB dei Fuzztones per tirar su la scaletta dei vostri recenti concerti italiani. Puoi dirci quali sono stati i brani più quotati e che peso hanno avuto sulla scelta della scaletta?
Noi stiamo sempre a sentire i fan. Dopotutto suoniamo per loro! A parte i classici, come She's Wicked, Bad News e Ward 81 (che vengono sempre richieste), abbiamo avuto molte richieste per 13 Women, Hurt On Hold, Action Speaks Louder Than Words, e 7 and 7 Is. Così le abbiamo messe tutte in scaletta.
Lo scorso anno Elan Portnoy ha curato la pubblicazione di un disco per Radio Momento 60 con una serie di band in qualche modo connesse alla storia dei Fuzztones. Potresti raccontarci esattamente chi erano Gary Wilde and The Phuzztones?
Beh, era meglio se avessero contattato me invece che Elan. Non c'è assolutamente alcuna ragione per cui Gary Wilde and the Phuzztones dovrebbero essere inclusi in alcun tipo di materiale inerente ai Fuzztones. Gary è stato il nostro roadie dal 1988 al 1990. Dopo che ho licenziato l'intera formazione di "In Heat", hanno messo su un concerto in un club di Hollywood, suonavano tutte le canzoni dei Fuzztones, e Gary cantava. Lo hanno scelto perché ha sempre tentato di assomigliarmi - teneva i capelli lunghi con la frangia fino agli occhi, si vestiva come me, in tutto quanto. Ma la sua voce era debole, per non dire peggio. Pesava anche 100 kg, perciò il motivo per cui l'hanno usato - e quando dico usato, è proprio quello che intendo dire - era solo per prendermi in giro. Una mossa molto infantile per vendicarsi del fatto che li avevo licenziati. Non avevano alcuna intenzione di andare avanti come band. Invece Gary pensava veramente che fosse la sua occasione per "sfondare"! E ora, 25 anni dopo, ha riesumato alcuni demo che ha fatto con loro al tempo e in qualche modo, attraverso un comunicato stampa che è una vera cazzata, ha convinto la Groovie Records a pubblicare un album. Credo sia un complimento che gli ex membri della band - e persino i ROADIE - non riescano a dimenticare il passato, ma lo trovo imbarazzante.
Due anni fa hai messo su un ambizioso progetto intitolato In fuzz we trust chiamando a raccolta alcuni tuoi idoli della stagione d’oro del beat per reinterpretare le tue canzoni. Quali sono state le cover di cui ti sei sentito più orgoglioso? So che avevi tentato di contattare Ian Anderson per “ricambiarti il favore” di Bad News Travel Fast.
Veramente ho cominciato il progetto DIECI anni fa, ma l'ho tenuto nascosto per molto tempo- il che non è stato facile, credimi! Nel corso degli anni sono stato abbastanza fortunato da incontrare, suonare con e persino diventare amico di molti musicisti degli anni '60 che mi hanno ispirato a formare i Fuzztones, quindi è stata una grande esperienza per me, un grande onore che questi artisti abbiano voluto partecipare al progetto. Come sai, l'album include Electric Prunes, The Pretty Things, The Monks, Shadows of Knight, Question Mark & The Mysterians, Sky Saxon, Vanilla Fudge, Strawberry Alarm Clock e tanti altri. Amo tutte le versioni, ma la mia preferita in assoluto è, ne resterai sorpreso, la meravigliosa versione di Black Box fatta dai Vanilla Fudge. Anche la versione di Ward 81 dei Pretty Things è molto speciale. Un'altra cosa di cui sono estremamente fiero è che sono riuscito a far collaborare alcuni dei miei artisti preferiti: Craig Moore dei Gonn ha fatto un brano con Davie (“King of Fuzz”) Allan, Dick Taylor (Pretty Things) ha suonato con gli Shadows of Knight, e Sean Bonniwell e Arthur Lee appaiono con gli Electric Prunes (e i Pretty Things alle armonie vocali)!!! E' un album fantastico, che non potrà mai essere rifatto uguale.
Come è cambiato il tuo rapporto coi dischi nel corso degli ultimi anni? Ti sei adeguato ai download? Compri ancora vinile? E che tipo di roba ascolti o compri? Acquisti ristampe, ti piace andare a caccia di piccoli dischi-feticcio o preferisci esplorare musica e dischi che non hai ascoltato prima?
Per me nulla potrà mai sostituire il vinile. Il suono è molto più caldo e reale. Detto ciò, devo ammettere che scarico molto le rarità da Youtube. Perché no? Per quanto riguarda le ristampe e cose del genere, non mi è mai importato se un album fosse una stampa originale. Non sono un collezionista nerd di dischi che snocciola un sacco di informazioni inutili sulla stampa o sul numero di catalogo o roba così. Mi importa solo della musica. Se posso comprare una ristampa di un album che non riesco a trovare o che non mi posso permettere altrimenti, lo faccio. E sì, ho sempre cercato cose che non avevo mai ascoltato prima. Anche da adolescente, andavo nei negozi di dischi e guardavo le copertine - se vedevo una copertina che mi sembrava veramente affascinante, compravo il disco per scoprire come suonava. Ecco come ho scoperto New York Dolls, Alice Cooper, Fugs, Pearls Before Swine, Clear Light, Mothers of Invention - perché avevano delle copertine interessanti.
Nella tua lunghissima carriera hai suonato power-pop, garage-punk, surf music, country, punk, proto-metal e addirittura prog-rock. Hai ancora un sogno artistico nascosto che non hai realizzato?
Beh, non ho mai suonato proto-metal... la band a cui ti riferisci erano i Vulcan Death Grip, che era una satira del metal che ho fatto con l'artista Ann Magnuson, Venne fuori che facemmo la parodia del metal così bene, che molte persone pensarono che fossimo una vera band. Non potrei suonare una frase di Eddie Van Halen anche se la mia vita dipendesse da ciò! Mi piacerebbe fare un album di easy listening. Qualcosa come "Only the Lonely" di Frank Sinatra, uno dei miei preferiti.
Hai collaborato con un numero incredibili di artisti, conoscere da vicino alcuni dei tuoi idoli musicali ti ha in qualche modo costretto a rivedere la tua opinione su alcuni di loro? Chi sogni ancora di poter invitare su un tuo disco o di poter incontrare su un palco?
Alcuni artisti mi hanno deluso, perché non erano per nulla come me li aspettavo, altri sono stati una gioia. Mi è piaciuto tantissimo lavorare con Screamin' Jay Hawkins, che si è rivelato un buon amico. Mark Lindsay (Paul Revere & The Raiders) e Sky Saxon sono due delle persone più piacevoli con cui abbia mai lavorato. E anche Sylvain Sylvain.
Hai avuto modo di ascoltare il nuovo album dei Sonics che messo in commercio il 31 Marzo? O una anticipazione del disco dal vivo che segna il ritorno degli Standells? Cosa ne pensi?
No. Li ho visti molte volte dalla loro reunion, e ho anche suonato con loro in alcune date. Penso che abbiamo un bel suono quando fanno la loro roba vecchia, ma per me, la roba nuova suona come gli AC/DC. Per quanto riguarda gli Standells, li ho visti alcuni anni fa e Larry (l'organista) era il solo membro originale. Chiamarsi The Standells senza Dick Dodd (il cantante/batterista) è stato un po' troppo audace, secondo me. La nuova formazione suonava come un gruppo da bar. Posso immaginare che il nuovo album non sia nulla che abbia voglia di ascoltare.
Tempo fa hai collaborato con i Diggers di Dome La Muerte. Hai sentito il loro nuovo album? Non è la prima volta che collabori con un gruppo italiano. Con quali band sei italiane sei in contatto e quali ti piacciono di più?
Non sapevo che avessero un nuovo album! Dome è il Keith Richards italiano! Mi è piaciuto tantissimo apparire sul loro album. Ho lavorato con gli Sextress, quando Lana e io siamo apparsi nel 'In Fuzz We Trust' Tour (dove abbiamo registrato il cd "In Sex We Fuzz") e i Preachers (ho registrato una canzone con loro per il secondo CD Fuzztones "Illegitimate Spawn"). Ovviamente queste band mi piacciono molto. Mi piacciono anche i Last Killers, e gli Strange Flowers, con i quali ho collaborato. C'è una band psych italiana veramente grande che mi ha dato l'album qualche anno fa, ma siccome il loro nome è in italiano, non riesco a ricordarlo. Ho cercato di trovarlo nella mia collezione, ma ho troppi dischi!
Quali sono secondo te le canzoni più belle della storia? Quelle che tu reputi perfette, inarrivabili, una spanna sopra le altre?
Credo che tu volessi dire le "più grandi" e non le "più belle"… ma nel caso tu volessi dire proprio le più belle, sono totalmente di parte e dico Julie London - praticamente tutto quello che ha fatto. E tutte le canzoni che Frank Sinatra ha fatto su "Only the Lonely". Le più grandi? Questo è difficile! Ci sono alcuni artisti di cui nessuno può fare le cover, dal momento che essi hanno impresso fermamente il loro marchio sulle canzoni. Uno di questi è Jerry Lee Lewis. Ho sentito milioni di artisti famosi fare la cover di Whole Lotta Shakin' Going On e nessuno si è neppure avvicinato, neppure Little Richards, la cui voce tecnicamente era superiore. Un altro è Chuck Berry. Anche Link Wray. Beatles e Doors. Tutto quello che hanno fatto era e sarà per sempre la versione definitiva.
Mi piacerebbe avere una tua opinione su alcuni fenomeni musicali che tu hai attraversato anagraficamente in pieno come il punk, l’ invasione del metal, il revival garage degli anni Ottanta, il grunge. Mi piacerebbe sapere che emozioni ti hanno dato allora e cosa ne pensi oggi che tutto, come fenomeno, è stato ridimensionato.
Ogni generazione deve avere la propria musica in cui si identifica. Sfortunatamente quando la musica cambia, e diventa qualcosa che a te non piace più, tendi a sentirti vecchio... ha ha. Grazie a Dio per il Revival Garage! Mi piaceva l'hard rock dei primi anni '70 quando è iniziato, ma l'ho odiato quando è diventato Metal. Semplicemente troppo drastico per me. E ho sempre odiato lo stile "formicaio" degli assoli improvvisati. Quando è arrivato il Punk, è stata aria fresca che ha riportato la musica alle basi, che è il Rock 'n' Roll comunque, perciò mi piaceva. Ma quando si è trasformato in Hardcore, ho perso interesse. Di nuovo, troppo drastico e non-musicale per i miei gusti.
So che hai un rapporto di grande stima per l’ Italia e il pubblico italiano. Cosa ti affascina della nostra terra, quali vibrazioni ti trasmette?
Praticamente tutto! E' un paese bellissimo, per i paesaggi e per l'architettura, e le persone sono accoglienti e amichevoli - e molto appassionate. Amo la cultura italiana e la lingua è molto musicale. L'Italia è sempre stato il mio paese preferito.
Quando ascolteremo un nuovo album dei Fuzztones?
Abbiamo registrato le tracce ritmiche per otto canzoni due anni fa quando abbiamo suonato a Tel Aviv. Abbiamo in programma di finire quelle, aggiungere il materiale registrato con Scott Mackay, il sassofonista di “Funhouse” degli Stooges, e forse ne registreremo due o tre in più - ma non uscirà fino al 2016, perché abbiamo due cofanetti in uscita quest'anno. Il prossimo album sarà un ritorno diretto al Garage punk. Tosto, crudo e sexy!
"Tough, raw and sexy!": INTERVIEW with RUDI PROTRUDI (THE FUZZTONES)
Franco Lys Dimauro (Distorsioni) - Hi Rudi. Now it's 35 years of Fuzztones and 30 years from the release of the seminal album Lysergic Emanations. Have you ever thought of reuniting the line-up of those years to celebrate this anniversary?
Rudi Protrudi (The Fuzztones) - I might consider it if the price was right, but no one has made any offers. Besides, there is at least one person in that line-up that I have no desire to play with again. And another fell off the face of the earth in 1987. Ironically, I DID reunite the line-up in 1997 for two shows in Italy (Matera and Cosenza) at the request (actually, more of a DEMAND) from the Indian Bikers MC. We played one show for a bunch of bikers who didn't know who we were, and then another in the town square for the population of the town - none of whom knew us either!
How far are you with the writing of your autobiography? I know that you wanted to produce also a sort of video-documentary about your career, and also that it took a long time to do it. But I think that it hasn't been released yet, am I right?
I'm almost finished. I definitely intend on releasing it in 2015, so I can benefit from the 35 year anniversary tie-in. By the way, there will also be two boxsets released this year - one, a 7 CD set of our out-of-print albums (plus DVD) on the UK label, Easy Action, and a 3 LP live set on Cleopatra out of the States. As for the documentary, we put a year or two into it already - we interviewed 40+ musicians who were somehow involved with the band; former Fuzztones, 60's garage and psych icons, 80's garage musicians, etc. We collected a lot of old footage as well as quite a bit of new footage, including our gig backing James Lowe of the Electric Prunes. And then the guy who filmed all of it started flaking off, getting high, and then knocking his old lady up. So I fired him and he is now holding the footage hostage.
You have launched a "survey" on The Fuzztones Facebook page to decide the setlist of your upcoming Italian gigs. Can you tell us which songs have been the most voted and how much this vote will count on the final decision?
We always listen to the fans. After all, they are who you are playing for! Besides the classics, like She's Wicked, Bad News and Ward 81 (which they always request), we got the most requests for 13 Women, Hurt On Hold, Action Speaks Louder Than Words, and 7 and 7 Is. So we did include all of them.
Last year Elan Portnoy cured the release of a record for Radio Momento 60 with bands that are somewhat connected to the Fuzztones' history. Can you tell us about Gary Wilde and The Phuzztones? Who were these guys exactly?
Well, I wish they would have contacted me instead of Elan. There is absolutely no reason for Gary Wilde and the Phuzztones to be included on anything related to the Fuzztones. Gary was our roadie back in 1988 to 1990. After I fired the entire "In Heat" line-up, they put together a one-off show at a Hollywood club, playing all Fuzztones songs, and had Gary sing. They chose him because he had always tried to look like me - he wore long black hair in bangs, dressed like me, the whole bit. But his voice was weak to say the least. He was also about 250 pounds, so the reason they used him - and when I say used, that's just what I mean - it was only to make fun of me. A very childish attempt at revenge for me firing them. They never had any intention of carrying on as a band. Gary, on the other hand, actually believed he was getting his "big break!" And now, 25 years later, he has dug up some demos that he did with them back then and somehow, through a press release that is completely bullshit, convinced Groovie Records to put out an album. I guess it's a compliment that former members - even ROADIES - just cannot let go of the past, but I find it embarrassing.
Two years ago you've started an ambitious project named In Fuzz We Trust, reuniting some of your idols of the golden age of Beat to interpret your songs. Which of these versions have flattered you the most? I know that you tried to contact Ian Anderson to "exchange the favor" of Bad News Travel Fast.
Actually, I started that TEN years ago, but kept it secret the whole time - which was not easy, believe me! Over the years I've been lucky enough to meet, play with, and even become friends with a lot of the 60's guys who inspired me to form The Fuzztones, so it was a great experience for me, and a real honor that these artists would want to participate in the project. As you know, the album includes tracks by the Electric Prunes, the Pretty Things, the monks, Shadows of Knight, Question Mark & The Mysterians, Sky Saxon, Vanilla Fudge, Strawberry Alarm Clock and many more. I love all the versions but my absolute favorite is, surprisingly enough, Vanilla Fudge's amazing version of Black Box. The Pretty Things version of Ward 81 is quite special as well. Another thing I'm extremely proud of is that I was able to team up some of my favorite artists: I had Craig Moore of Gonn do a track with Davie ("King of Fuzz") Allan, Dick Taylor (Pretty Things) play with the Shadows of Knight, and Sean Bonniwell and Arthur Lee guest with the Electric Prunes (with the Pretty Things providing harmony vocals)!!! It's an amazing album - one that can never be duplicated.
Has your relationship with records changed over the past few years? Have you adapted yourself to music download? Do you still buy vinyl? And what kind of music do you listen to or buy? Do you buy reprints, or do you hunt for cult-records or rarities, or prefer to explore music and records that you have never listened to before?
Nothing will ever replace vinyl for me. The sound is so much warmer and real. But having said that, I must admit that I download rare tracks off of Youtube alot. Why not? As for reprints and such, I never really cared about whether an album was an original pressing. I'm not some record collector geek who can spout off a bunch of useless information about the pressing or what catalog number it is or whatever. I just care about the music. If I can buy a reissue of a cool album that I cannot find or cannot afford to buy otherwise, I will. And yes, I've always looked for stuff I haven't heard before. Even as a teenager, I'd go to the record store and look at the covers - if I saw a cover that looked really fascinating, I'd buy the record to see what it sounded like. That's how I got turned on to the New York Dolls, Alice Cooper, Fugs, Pearls Before Swine, Clear Light, Mothers of Invention - because they had really interesting covers.
In your very long career you have played power-pop, garage-punk, surf music, country, punk, proto-metal and even prog-rock. Do you have a secret artistic wish that still has to become true?
Well, I never played proto-metal… the band you are referring to was Vulcan Death Grip, which was a metal satire that I did with performance artist Ann Magnuson. Turns out that we parodied metal so well, many people believed we were the real thing. I couldn't play an Eddie Van Halen lick if my life depended on it! I would like to do an easy listening album. Something akin to Frank Sinatra's "Only The Lonely", a very big favorite of mine.
You have collaborated with some incredible artists. To know personally some of your music idols made you change your opinion on them? Who else do you wish to invite in one of your records or meet on stage?
Some of the artists disappointed me, not being anything like what I had expected, and others were a joy. I loved working with Screamin' Jay Hawkins, who turned out to be a good friend. Mark Lindsay (Paul Revere & The Raiders) and Sky Saxon were two of the sweeter people I've worked with. Sylvain Sylvain as well.
Have you got the chance to listen to the forthcoming Sonics album, that will be available in stores on March 31? Or have had a sneak peek of the live album that marks the return of the Standells? What do you think about these?
No. I've seen them many times since their reunion, and even played a few shows with them. I thought they sounded great doing their old stuff, but to me, their new stuff sounds like AC DC. As for the Standells, I saw them a few years back and Larry (the organist) was the only original member. Calling themselves the Standells without having Dick Dodd (lead singer/drummer) was a bit audacious, if you ask me. The new line-up sounded like a bar band. I can't imagine the new album would be anything I would care to hear.
You also have collaborated with Dome la Muerte and the Diggers. Have you listened to their new album? It was not the first time, however, that you have worked with an Italian band. Which Italian bands do you know and which ones you like best?
I didn't know they had a new album! Dome is the Keith Richards of Italy! I enjoyed guesting on his album. I've worked with Sextress, when Lana and I guested on their 'In Fuzz We Trust' Tour (where we recorded a live cd called "In Sex We Fuzz") and the Preachers (I recorded a song with them for the second Fuzztones Illegitimate Spawn CD. Of course I like those bands a lot. I also like the Last Killers, and Strange Flowers, both of whom I've guested with on occasion. There is a really great Italian psych band that gave me their album a few years ago, but since their name is Italian, I can't remember it. I tried to find it in my collection but I have too many records!
Which are, in your opinion, the most beautiful songs in history? The ones that you think that are perfect, unreachable, a cut above others?
I'm guessing that you probably mean "greatest" and not "beautiful"… but just in case you do mean beautiful, I am partial to Julie London - almost anything she's ever done. And every song Frank Sinatra did on "Only The Lonely". Greatest? That's hard! There are certain artists that nobody can cover, as they so firmly established their own brand on a song. One is Jerry Lee Lewis. I've heard a million famous artists cover Whole Lotta Shakin' Going On and no one can come close, not even Little Richard, who has a technically superior voice. Another is Chuck Berry. Link Wray as well. The Beatles and the Doors. Anything they did was and always will be the ultimate version.
I would like to have your opinion on some periods in music that you have experienced, such has punk, the metal invasion, the garage revival of the 80's, and grunge. Which kind of emotion did they left in you at the time; and what about now, that we see everything in perspective?
Every generation has to have their own music that they identify with. Unfortunately when the music changes, and becomes something that you no longer dig, you tend to feel old… ha ha. Thank God for the Garage Revival! I liked the hard rock of the early 70's when it started out but hated when it became Metal. Just too drastic for me. And I always hated that style of "antfarm" guitar noodling. When Punk hit, it was a fresh change and took the music back to basics, which is just Rock 'n' Roll anyhow, so I dug that as well. But when it turned into Hardcore, I lost interest. Again, too drastic and non-musical for my tastes.
I know that you value very much the Italian audience, and also Italy. What are the things of our country that fascinate you the most, which kind of vibration do you get?
Almost everything, actually! It's a beautiful country, as far as the landscape and architecture, and the people are warm and friendly - and very passionate. I love Italian culture and the language is very musical. Italy has always been my favorite country.
When will we listen to the new Fuzztones album?
We recorded rhythm tracks for eight songs two years ago when we played Tel Aviv. We plan to finish those, add one that we recorded with Scott Mackay, the sax player on the Stooges “Funhouse” album, and maybe cut two or three more - but it won't come out until 2016, because we have two boxsets coming out this year. The next album will be a return to straight ahead Garage punk. Tough, raw and sexy!
Traduzione a cura di Rachele Cinarelli
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