Gentless3 THINGS WE LOST – EP
[Uscita: 28/04/2014]
Se si dice Gentless3 il pensiero corre veloce a Carlo Natoli. Ma qui per onestà dobbiamo parlare di un gruppo e non di un solista. Vengono dalla splendida terra di Sicilia ma questo lo sapete di già. Hanno già alle spalle due dischi che possiamo tranquillamente chiamare mini album vista la loro breve durata. Ma quantità non sempre equivale a qualità. Ed infatti se il primo "I've buried tour shoes down by the garden" (2011) era ancora acerbo con asperità da smussare, già il disco dell'anno dopo, "Speak to the bones", metteva il gruppo ragunese tra le formazioni più interessanti della nostra penisola. I Gentless3 ci fanno sapere che questo ultimo "Things we lost ep" va preso alla stregua di un disco solista, quindi personale ed intimista. L'ascolto sembra in realtà dire il contrario, se i testi da una parte virano verso lidi introspettivi, musicalmente quello che ascoltiamo è un suono compatto di una vera band. Band che qui è formata oltre che da Carlo Natoli, voce e chitarra, da Sergio Occhipinti al basso e Sebastiano Cataudo alla batteria, ovvero i soliti compagni d'avventure. Non è mai facile parlare di un disco composto da soli 4 brani, la sensazione spesso è quella d'incompiutezza, l'aver scelto pochi pezzi proprio per mantenere il livello quantomeno accettabile. Il disco procede sempre con andatura molto rallentata, un dark folk talvolta al limite dello slowcore, non per caso la White Birch Records li aveva chiamati nel disco tributo ai Codeine "I hope it shines on me ".
Carlo Natoli ha un timbro vocale ed un inglese niente male per essere un italiano, però è proprio la struttura delle canzoni che, lasciando a volte poco spazio alle parti strumentali, appare talvolta poco fluida ed un poco statica. In ogni caso sia l'iniziale Death row information, con le parole dei condannati a morte, che Mercenary e My name hanno i loro momenti felici, mentre nell'altro brano presente, la lunga Pay my dues, ci pensano Fabio Parinello (Black Eyed Dog) alla voce e Fabrizio Cammarata e la sua chitarra Weissenborn ad arricchire il tutto. Per chi acquista fisicamente il cd di "Things we lost ep" ci sono come gradito omaggio ben 4 covers, offerte solo in digitale di alcune delle band/artisti preferiti di Carlo. Sfilano Fugazi, Pixies, Deftones e Leonard Cohen, quest'ultimo con una buona versione della solita Suzanne, riverente ma non entusiasmante, anche se si sa che in questo caso l'originale è inarrivabile per tutti. Un disco infine interessante ma non definitivo, anche perché dai Gentless3 ci aspettiamo sempre qualcosa di nuovo visto che le capacità le hanno tutte.
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