Stars Of The Lid Ristampe
Stati Uniti #consigliatodadistorsioni
“The Tired Sounds Of The Stars Of The Lid”
"Stars Of The Lid And Their Refinement Of The Decline"
Con l'ambient music Brian Eno sperimentò la possibilità di una musica che possedesse frequenze in grado di adattarsi ad un luogo specifico, rendendola funzionale ad assecondare ed armonizzarsi con il catalogo degli stati d'animo in cui ognuno di noi si trova durante lo svolgimento delle più disparate attività quotidiane, ivi compresa l'ansia che prova un passeggero in attesa dell'imbarco nel terminal di un aeroporto, come in “Ambient 1: Music For Airports” del 1978. Quel lessico sperimentale e inaudito ha dato voce ad una generazione di artisti che ha cercato di sviluppare la propria formula in una musica totalizzante e sfuggente che potesse dare consistenza sonora agli sperduti paesaggi dell'anima, in un'opera quasi psicoanalitica di emersione degli stati di coscienza.
The Tired Sounds Of The Stars Of The Lid (2001)
Dopo anni di trasformazioni e di derive isolazioniste oltreché autoreferenziali del genere, nel 2001 la Kranky Records, etichetta che annoverava nel suo roster band come Godspeed You Black Emperor!, pubblica “The Tired Sounds Of The Stars Of The Lid”, il capolavoro degli statunitensi Stars Of The Lid (Austin, Texas), uscito in origine nel 2001. Trovare le parole per definire la musica di Adam Wiltzie e Brian McBride è difficile, tanto essa appartiene all'ineffabile, a quei territori dell'indicibile in cui l'anima è dotata della polivalenza ontologica di una cellula staminale, collocata sul sottile crinale che separa il Bene dal Male. The Tired Sounds Of The Stars Of The Lid è la nuova semiotica di un genere che si apre a soluzioni armoniche che sollecitano l'immaginazione a creare dimensioni prive di coordinate spazio temporali, per captare suoni che provengono da quello spazio cosmico che è dentro di noi.
L'ascolto del doppio album è un'esperienza che richiede la stessa attenzione con cui si contemplano al microscopio le nervature linfatiche di una foglia, e quella stessa dedizione con cui ci si prende cura di una creatura fragile, tale è la complessità dei diciannove brani che hanno una durata di poco superiore alle due ore. La pazienza però porta frutti appaganti, come la percezione delle delicate vibrazioni della suite iniziale Requiem for Dying Mothers, Part 1 e Requiem for Dying Mothers, Part 2 con i suoi bagliori di elettricità, oppure la malinconia di Austin Texas Mental Hospital, Part 1, Austin Texas Mental Hospital, Part 2 e Austin Texas Mental Hospital, Part 3. Difficile dare seguito a tale grandiosità.
Ascolta The Tired Sounds Of The Stars Of The Lid
Stars Of The Lid and Their Refinement Of The Decline (2007)
Eppure, dopo un silenzio lungo sei anni, nel 2007 gli Stars of The Lid pubblicano, sempre per i tipi della Kranky Records, “Stars Of The Lid and Their Refinement Of The Decline”, altra doppia opera plasmata con la sostanza dell'immensità. In diciotto tracce di oltre due ore complessive, l'album costituisce il canone dell'ambient e della drone music. Basterebbe solo ascoltare la potenza di Articulate Silences part 1 e Articulate Silences part 2 per comprendere la sintesi di un lirismo immateriale che fa da colonna sonora ad un meraviglioso film immaginario, il migliore che abbiamo mai visto.
Entrambi gli album sono fuori catalogo già da un po', ed il 14 Agosto la Kranky Records ha fatto uscire le ristampe sia di “The Tired Sounds of the Stars of The Lid” che di “Stars Of The Lid And Their Refinement Of The Decline” (2007) in triplo LP. Crediamo che questa sia un'occasione unica per riscoprire queste meraviglie, lontane dalla volgarità e dal clamore del nostro mondo.
Ascolta Stars Of The Lid And Their Refinement Of The Decline
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