Dave Liebman al Colors di Torino
Non capita spesso in tempi di crisi veder crescere nuovi fermenti in grado di esprimere jazz di qualità con l'offerta di concerti di alto livello. Non solo, e a prezzi contenuti. Il Colors Club di Torino sfida il pessimismo e mette in cartellone un programma ricco con alcune gemme e punte di diamante. Avviata il 26 gennaio, l'attività si concentra il sabato sera, con un food adeguato per tutte le esigenze e con suoni altrettanto variegati. Dopo l'apertura con i migliori drummers piemontesi (riuniti dal "papà" di tutti loro, Giorgio Gandino con il Perc Studio), in febbraio si sono alternati sul palco del club varie formazioni: dai chitarristi Cladio Lodati (con Rossella Cangini, in Plot) a Pino Russo (con Rosalba Miccoli per un riuscito tributo a Edith Piaf), con il Mediterranean Trio di Luigi Tessarollo.
Il mese di marzo offre le punte di diamante: il 2 marzo (10 euro) con il trio di Rita Marcotulli (piano) con Furio Di Castri (basso) e Mattia Barbieri (drums), un incontro per allargare gli orizzonti sonori del jazz dall'Europa all'Africa. Ma è con Dave Liebman, che il Colors Club presenta uno dei protagonisti assoluti della scena jazz degli ultimi 40 anni, con una grande e consolidata esperienza didattica: dal periodo con Miles Davis (dal 1970 al '74), alle collaborazioni con Elvin Jones, John Scofield, Chick Corea, fino alle ultime esperienze degli anni '90 (con Pat Metheny, tra gli altri). Qui Liebman si esibirà in concerto l'8 e il 9 marzo alle 21,30 (ingresso 15 euro) in quartetto, con Fabio Giachino (piano) Mauro Battisti (basso) e Marco Volpe (drums) e nel pomeriggio di sabato terrà un clinic per tutti gli strumentisti interessati (30 euro; clinic + concerto 35 euro).
Occasione più unica che rara, per potersi confrontare con uno dei pilastri del jazz in attività. Il 16 marzo il club torinese propone una serata jazz/swing/blues (a ingresso gratuito) con il 'Rob Sudduth Quartet" (con Sudduth, sax; Alberto Marsico, hammond; Alessandro Chiappetta, chitarra; Alessandro Minetto, batteria). Il 23 marzo (sempre ad ingresso libero) di scena Spare Time Trio (Alessandro Usai, chitarra; Alessandro Gurrisi, organo e Giovanni Giorgi, batteria).
Luciano Viotto