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24 Luglio 2016

I-Days Festival 2016 AA.VV. - I-Days Festival 2016 8-9-10 Luglio 2016, Milano, Parco di Monza


i.days 8 Luglio

 

Grande successo di pubblico ha avuto il primo giorno del festival, con i live di Paul Kalkbrenner (foto a sinistra), Bloc Party, Jake Bugg, Jasmine Thompson, The Sherlocks e Michele Bravi. A chiudere il primo giorno: “Random, una festa a caso” il più grande party d’Italia. Un evento presente per la prima volta in un festival. Tra le performance più attese della prima serata quella di Paul Kalkbrenner, molto amato dal pubblico italiano. Con il suo famoso brano Sky and sand  è riuscito a conquistare tutta la i.daysfolla presente al festival.

 

Tra gli artisti presenti  al primo giorno del festival c'era anche l'attesissimo Jake Bugg (foto a destra) che ha coinvolto il pubblico con le sue canzoni indie-rock e folk.

 

 

 

9 Luglio

 

i.days Grazie anche a Brianza Rock Festival sono tanti gli artisti che hanno trovato spazio sui tre palchi del festival anche nel secondo giorno. Da band locali, come il quintetto Royal Bravada, alle due cantautrici inglesi Lapsley e Shura. Il primo dei due nomi di punta della giornata sono gli Stereophonics (foto a sinistra), gallesi fautori di un rock semplice, ma sempre a grandi i.dayslivelli.

 

Dopo gli Stereophonics quasi un’ora per preparare il palco per gli headliner: i Sigur Rós (foto a destra). I loro complicati pezzi sono stati accompagnati da visual incredibili, complementari alla loro musica, che hanno colpito tutto il pubblico presente.

 

 

10 Luglio

 

i.daysSi è chiusa nella cornice dell’immenso Parco di Monza, con il day 3, questa  edizione dell’I-Days Festival. Lo show dei Biffy Clyro (foto a sinistra) è stato probabilmente il più riuscito di tutta la tre giorni. I fan della band scozzese conoscevano ogni singola parola di ogni singolo brano, indossando magliette con la scritta “Biffy Fuckin’ Clyro”.

 

Dopo i co-headliner Biffy Clyro si sono esibiti sul palco principale del festival gli headliner britannici Suede (foto a destra). Ma prima è accaduto quello che nessuno avrebbe voluto
SuedeAW160911.herovedere: purtroppo l’area concerti si è svuotata dopo lo show dei Biffy Clyro e a rimanere sotto al grande palco dell’I-Days è rimasto qualche centinaio di persone.  Gli Suede, dal canto loro, non hanno perso né la pazienza né la faccia, e hanno regalato ai pochi superstiti un concerto di gran classe. Onore a loro e all’I-Days, che tra alti e bassi è stato uno degli eventi più interessanti di questo 2016. 

 

Alberto Vimercati-Simone Casiraghi

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