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15 Agosto 2014

Festival Musicastrada: Acoustic Strawbs Festival Musicastrada: Acoustic Strawbs 10 Agosto 2014, Montecatini Val di Cecina (Pisa)


acoustic-2005_acousticIl Festival Musicastrada ormai da 15 anni porta ottima musica nei vari paesi della provincia pisana, artisti provenienti da tutto il mondo e impegnati nei più disparati generi musicali con un occhio esclusivamente alla qualità delle proposte. Uno degli appuntamenti più interessanti di quest’anno era senza dubbio l’esibizione degli Strawbs in acustico nella piazza di Montecatini Val di Cecina, antico borgo minerario non lontano dall’etrusca Volterra. Scenario suggestivo, sotto la grande luna ravvicinata della notte di San Lorenzo, resa ancor più magica dalle tre chitarre di David Cousins, Dave Lambert e Chas Cronk, che hanno offerto un repertorio che spaziava da alcuni classici della produzione degli Strawbs a brani nuovi tratti dagli album incisi di recente  sotto il nome di Acoustic Strawbs. Pubblico composto da abitanti del paese, da turisti tedeschi, come sempre attenti a non lasciarsi sfuggire i luoghi più belli e appartati della nostra penisola, e, ovviamente, tanti appassionati di una delle leggende del folk rock britannico. Si entra subito nel gorgo delle emozioni e della nostalgia quando le prime note del concerto hanno proposto la meravigliosa Benedictus dal capolavoro “Grave New World”

 

strawbs strawbs5Fantastica la voce dell’anziano Cousins ancora potente e capace di modularsi in modo magistrale, la sua è una di quelle voci che hanno marchiato in modo indelebile la scena del folk rock: risentirla ancora oggi è fonte di incredibili emozioni ed evoca, per chi ha vissuto gli anni d’oro a cavallo fra i sessanta e i settanta, un periodo glorioso e irripetibile della musica. Risentire  musicisti - sia pure inevitabilmente in là con gli anni - ascoltati ed amati dopo più di 40 anni è fonte di un piacere intriso di nostalgia che nessun nuovo gruppo può dare. Avevamo già ascoltato Cousins in acustico qualche strawbsanno addietro, ma stavolta ci ha convinto ancora di più, la voce sembra aver riacquistato una grazia e una brillantezza che prima ci erano sembrate leggermente offuscate. L’intesa con Lambert e Cronk è perfetta e riescono a non far rimpiangere gli arrangiamenti ricchi, tendenti al prog delle esecuzioni originali. Bravo Lambert nei suoi assoli e Cronk ad accompagnare oltre che con l’acustica con una piccola tastiera a pedali, ma è la voce di Cousins la vera protagonista, sarebbe bastata da sola a riempire la piazza di magia ed emozione.

 

L’atmosfera intima e calda in cui si svolge il concerto e la bellezza delle armonie delle canzoni completano una serata veramente da ricordare. Cousins, con voce calda ed evocativa da esperto narratore introduce ogni canzone, raccontandone la genesi e gustosistrawbs1 aneddoti: sembra di ascoltare un vecchio marinaio raccontare le sue avventure a vecchi e nuovi amici. Il repertorio ha spaziato dai classici tratti in particolare da “Grave New World”,” Hero and Heroine” e “Ghost” e nuove composizioni tratte dagli album usciti con la nuova dicitura Acoustic Strawbs. Alla fine mentre Lambert si dileguava nelle stradine di Montecatini e Cronk strawbs2aiutava i tecnici nello smontaggio del palco, Cousins si è intrattenuto con i fan firmando autografi, facendosi fotografare e chiacchierando, un vero signore, anzi tre veri signori della musica. Un’ultima riflessione: quanto più veri e appaganti sono oggi i concerti in luoghi piccoli o nei club, con spettatori realmente appassionati, rispetto ai megaraduni di massa, dove il concerto si può vedere solo sui maxischermi causa lontananza dal palco, mentre parte del pubblico chiacchiera e fende la folla in continuazione alla ricerca di birra.

Ignazio Gulotta

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