Acid Baby Jesus SELECTED RECORDINGS
[Uscita: 18/11/2014]
Grecia # Consigliato da Distorsioni
Acid Baby Jesus è sigla che si sta affermando sempre più nel panorama della nuova ondata psichedelica europea e non. In questa selezione di canzoni il combo ateniese dimostra la sua abilità nel rielaborare in salsa mediterranea il patrimonio garage statunitense. Le chitarre, cariche di riverbero e fuzz, accompagnate da arpe, organetti, zufoli, sonagli, danno vita a dei piccoli sabba panici, dei riti occulti che richiamano alla cultura della Grecia antica, canzoni ipnotiche ed acide. Nella prima parte della raccolta, l’intenzione sembra quella di ricostruire l’atmosfera dei miti ellenici attraverso l’uso dei raga psichedelici che furono dei pionieri americani degli anni ’60: Diogenes, Night Of Pan, Ayahuasca Blues sono preghiere profane agli déi notturni, un manto di droni e canti salmodianti.
Il ritmo però velocizza e Who’s First ed il singolo Vegetable ci riportano in pieno territorio americano, schizzando, sanguinando acido, cattiveria e fuzz: le ritmiche incedono ossessive e la tensione si stempera nell’ammiccante e riverberata Trouble Maker e nella ballata I’m Becoming a Man. Noise selvaggio invece in Omonia, uno dei pezzi migliori della raccolta. Sorprende che a chiudere il disco siano You & Me - dei Beatles troppo fatti e ubriachi per poter continuare a cantare - e All Of Your Love, strumentale che corre sui binari del nostrano spaghetti sound. La strada di Acid Baby Jesus, con questa qualità, è tutta in discesa. Non resta che abbandonarsi al sole accecante delle isole greche come fosse quello della California anni ’60, festeggiando selvaggiamente con loro i trip dionisiaci, i raga satireschi, gli accessi di follia noise, i caldi baci di pop psichedelico. E’ l’Europa che ce lo chiede.
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