McCandless, Taylor, Balducci, Rabbia EVANSIANA
[Uscita: 28/02/2017]
Italia-Inghilterra-Stati Uniti
Evansiana non è soltanto un omaggio a Bill Evans, è anche il nome di una varietà floreale della begonia. L'accostamento tra il fiore e la musica di Evans non è però soltanto nominale, poiché “Evansiana” è un'opera delicata e raffinata come lo sono la begonia e il repertorio del pianista qui rivisitato da pianista inglese John Taylor, scomparso poco tempo dopo la registrazione di questo disco. Taylor tuttavia non è in primo piano come lo era Evans nel suo trio; vi sono infatti i fiati dell'americano Paul McCandless che aprono gli orizzonti di melodie e temi ma più in generale l'intero progetto è un progetto collettivo che richiama tutti e quattro i nomi dei musicisti che lo compongono ed è frutto del loro incontro, con la rilevante eccezione di una trasfigurata Turn Out The Stars in duo americano (Taylor-McCandless).
Singolare rimane l'interpretazione di Some other Time con un clarinetto basso che delinea in maniera più netta i contorni sfumati dell'armonizzazione nella melodia suonata da Evans. Dopo una composizione di Kenny Wheeler (amico di Taylor) scritta per Evans, Sweet Dulcinea Blue, si passa ad una non ben identificata impressione futuristica di Blue in Green con basso elettrico, per concludere con Epilogue di Bill Evans, ultima delle composizioni originali del pianista omaggiato, selezionate dal quartetto che ha lasciato intenzionalmente da parte gli standard che Evans era solito suonare per dedicarsi ai brani composti dallo stesso, impresa interessante quanto insolita. A completare la line-up di questa ennesima pregevole uscita discografica dell'etichetta salentina DodiciLune Records, il bassista pugliese Pierluigi Balducci e il percussionista piemontese Michele Rabbia.
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