Steeplejack DREAM MARKET RADIO
[Uscita: 22/06/2014]
# Consigliato da Distorsioni
Psichedelia sciamanica, quella degli Steeplejack. Musiche che odorano di pascoli bagnati e poi stesi ad asciugare al sole. Fradici di pioggia fertile e rinvigoriti dai raggi generosi di un Dio luminoso e sfavillante. Gli Steeplejack tornano dunque a casa, pur senza averne una. Se non questa prateria popolata di bruchi e cicale in cui puoi intonare un blues e chiamarlo col nome di una stella, alzando al cielo il tuo dream catcher affinchè imprigioni i sogni brutti e lasci passare solo quelli che non nuocciono. In cui puoi ancora barattare la tua felicità con un pezzo di terra ed illuderti che sia per sempre.
Illudere gli altri che sia tutta tua. Illusione, magia, sogno. Non ci sono vestiti buoni, nella musica della band pisana. Ci sono vestiti comodi, di lino e cotone. Sporchi di terra e di fogliame, sfibrati dall’ usura del tempo. Fronde che ondeggiano al soffio del vento, come sterpaglie nelle praterie. Come nelle nuove composizioni della band di Maurizio Curadi, piccoli miracoli dove la musica dei padri (blues rurale e folk) si intreccia magicamente in quindici movimenti ora ramificati ora ellittici di una psichedelia nomade e vagabonda (Knight Errant, 10.19, Dam, 8.01). L’ arte magistrale di ricreare i sogni, facendoli sgorgare da una ferita. Blu è l’ aeroplano. Giallo il sottomarino. Cremisi il dolore. I sogni hanno il colore che vuoi tu.
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