Ramona Falls PROPHET

Dietro al progetto Ramona Falls, formazione che prende il nome dalle famose cascate Ramona, Oregon, si nasconde Brent Knopf, genietto di Portland ed ormai ex Menomena. Abbandonata ufficialmente da qualche tempo la vecchia formazione, Brent Knopf si dedica ora pienamente al suo progetto da solista che già 3 anni fa lo vedeva produrre un album a dir poco meraviglioso, "Intuit", a mio avviso uno dei migliori esordi in ambito indie rock degli anni '00. Questo nuovo lavoro si presenta con un artwork strabiliante ed elaborato come poche volte si è visto, ad opera di Nicholas Mahoned. "Prophet" spinge il piede sull'acceleratore rispetto al disco precedente, aumentando non solo lo spessore sonoro dei brani ma soprattutto la complessità strutturale delle canzoni che non suonano mai banali e a volte addirittura fin troppo elaborate. Mentre il disco precedente si muoveva in perfetto equilibrio tra melodia e avanguardia senza suonare mai eccessivo, "Prophet" dà l'idea di strafare, suonando impetuoso e aggressivo, trascinando l'ascoltatore in un vortice di loop, melodie e ingegnosi arrangiamenti che lasciano completamente senza fiato. Dalla stupefacente Bodies of Water alla misteriosa Divide by Zero, dalla prorompente Sqworm alla sinuosa Fingerhold, dalla macchinosa Brevony alla più pacata Proof, sarete guidati attraverso un labirinto sonoro complesso e accattivante. Più claustrofobico e meno emozionante rispetto al lavoro precedente, "Prophet" stordisce un po’ a primo impatto, necessita di più di un ascolto per diventare accessibile anche alle orecchie più preparate.