Viv and the Sect THIS WILL PASS
Messico
Tra garage punk e R&B anni ’60: questo è il terreno musicale su cui si muove il quartetto messicano Viv and the Sect nell’album di debutto “This Will Pass”. Con la supervisione del produttore dei White Strypes Jim Diamond e sotto l’egida dell’etichetta americana Get Hip Recordings, la band centramericana realizza dieci tracce dal sound oscuro, intenso e corposo, enfatizzato dalla bassa qualità delle registrazioni, come genere impone.
E’ un disco caratterizzato da un garage punk primigenio, duro, acido e psichedelico (Blue Days, This Will Pass, My Love is Real, Leave Me Alone), legato alla tradizione anni '60 West Coast (The Music Machine, Love ed Electric Prunes tra le influenze più evidenti), texana (13th Floor Elevators) e di band meticce come Question Mark & The Mysterians; un'epoca musicale da cui questo talentuoso quartetto attinge a piene mani.
Il sound eterogeneo e promiscuo di Viv and The Sect è alimentato oltre che dal già citato R&B (Bleserone, Now You’re Gone) da altri generi 60’s-oriented come beat e northern soul (Wasting My Mind, I’m Doing Great, Time Machine, Scummy Moon), per un prodotto finale che apre una finestra su un panorama musicale dal ricercato gusto vintage. Un acquisto assolutamente consigliato ai custodi della cultura anni ’60, da mettere sullo scaffale vicino a storiche compilation come “Back From the Grave” e “Teenage Shutdown”.
Line-Up
Aleph Aguilar: Lead Guitar
Rho Moran: Drums
Mario Anguiano: Bass
Sergio Herrera: Vocals, Rhyhm Guitar
Wacco Fuzz: Keys
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