Glenn Branca IL PESO VOLATILE DEI SUONI
1948 - 2018
Da Harrisburg, Pennsylvania, dov’era nato il 6 ottobre del 1948, a New York, dov’è morto per un tumore alla gola il 13 maggio del 2018, ma si potrebbe asserire senza tema d’errore “dalla terra a contrade siderali incognite”, riferendoci al grande Glenn Branca, che ha rappresentato uno dei massimi esempi di musica d’avanguardia del secondo Novecento e di questo primo scorcio di XXI secolo. Chitarrista di raro talento, già adolescente si distingue per preziosa creatività e precocità di inventiva musicale, fondando insieme ad Al Whiteside e Dave Speece la prima band, essenzialmente di cover versions, Chrystal Ship, che ebbe tuttavia vita alquanto effimera. Nel corso degli anni successivi, Glenn si interessa di recitazione e si trasferisce all’uopo a Boston.
Dopo una breve parentesi londinese, ritorna a Boston dove folgorante ai fini creativi è l’incontro con John Rehberger, insieme al quale mette su una formazione teatrale denominata Bastard Theater. Da tale sodalizio germinano dapprima la piéce “Anthropophagoi” nel 1975, e un anno dopo “What Actually Happened”, le cui musiche sono interamente composte alternativamente da Branca o Rehberger ed eseguite direttamente dagli attori in scena. La vera svolta della sua carriera artistica però avviene allorquando il Nostro si trasferisce a New York, dove fa la conoscenza del violinista della N. Dodo Band, Jeffrey Lohn. Un incontro foriero di fertili esiti artistici, visto che con Lohn Branca fonda il gruppo d’avanguardia Theoretical Girls. Siamo nel 1977, lo stesso anno nel quale Glenn collabora con l’incommensurabile Rhys Chatham, un sodalizio che si rivelerà decisivo nella formazione intellettuale e musicale di Branca.
Con un simile bagaglio di esperienze e di capacità compositive acquisite sul campo, al fianco di taluni tra i più importanti artisti dell’avanguardia americana, Glenn è ora in grado di spiccare il volo in solitudine, e avvia una carriera che lo proietterà nel Parnaso dei musicisti sperimentali dell’ultimo mezzo secolo. Sono i primi anni Ottanta del Novecento e giungono capolavori quali “The Ascension” (1980) e “Indeterminate Activity Of Resultant Masses” (1981). Lunghe composizioni per chitarre elettriche, il cui suono si dispone in forma curvilinea, sovrapponendosi nota su nota fino a formare un andamento spiraliforme che cattura l’attenzione dell’ascoltatore, generando lo straniamento totale di quest’ultimo. Da qui alla fondazione di vere e proprie orchestre per chitarre e percussioni il passo è breve.
Utilizzando la tecnica del ‘bordone’ (uno schema armonico caratterizzato dall’uso monofonico di una nota reiterata durante tutto l’arco della composizione, in modo tale da creare una serie sempre crescente di microtonalità), Branca riesce a rivoluzionare il corso della moderna musica d’avanguardia, componendo altresì diverse sinfonie, con orchestre di matrice tradizionale. Nei suoi ensemble si esibiscono tra gli altri chitarristi del calibro di Thurston Moore e Lee Ranaldo, fondatori di una delle noise band più influenti della storia del rock, i Sonic Youth, che lo citeranno sempre tra le loro influenze fondamentali e muoveranno i primi passi artistici con lui. Glenn Branca si spegne a 69 anni lasciando in eredità una messe di opere dallo straordinario tratto modernistico, in cui l’impronta del suo genio riluce di un fuoco lunare difficilmente eguagliabile in splendore avanguardistico.
Discografia essenziale
Album
The Ascension (99 Records, 1981, Acute Records 2001, Fortissimo Records 2010)
Indeterminate Activity of Resultant Masses, (Atavistic, 1981/2007)
Bad Smells from Who Are You Staring At? con John Giorno (GPS, 1982)
Chicago 82 - A Dip In The Lake (Crepuscule, 1983)
Symphony No.3 (Gloria) (Atavistic, 1983)
Symphony No.1 (Tonal Plexus) (ROIR, 1983)
The Belly of an Architect (Crepuscule, 1987)
Symphony No.6 (Devil Choirs At The Gates Of Heaven) (Atavistic, 1989)
Symphony No.2 (The Peak of the Sacred) (Atavistic, 1992)
The World Upside Down (Crepuscule, 1992)
The Mysteries (Symphonies Nos.8 & 10) (Atavistic, 1994)
Symphony No.9 (l'eve future) (Point, 1995)
Faspeedelaybop from "Just Another Asshole" (various) (Atavistic, 1995)
Songs '77-'79 (Atavistic, 1996)
Symphony No.5 (Describing Planes Of An Expanding Hypersphere) (Atavistic, 1999)
Empty Blue (In Between, 2000)
Movement Within from Renegade Heaven by Bang On A Can (Cantaloupe, 2000)
The Mothman Prophecies (contributed 1-minute "Collage") (Lakeshore Records, 2002)
The Ascension: The Sequel (Systems Neutralizers, 2010)
EP
1983 - Edmond (Schauspiel Staatstheater Stuttgart)
Singoli
1980 - Lesson No. 1 (99 Records)
1983 - Acoustic Phenomena (Kunsthalle Bern)
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