Maci’s Mobile Pugni in Tasca
I Maci's Mobile, numerosa banda (Mole, Stento, Gabri, Cosimo, Maci, Steve, Pietro, Mirko, Paolo, Davide) di musicisti bellunesi, tornano con il quarto lavoro in studio. Un disco interessante, che probabilmente è l'apice della loro musica e il mix perfetto della loro creatività. “Pugni in Tasca” infatti non è il solito disco di solo reggae. Partendo naturalmente dal background di jamaicana memoria, i Macis’ Mobile percorrono strade diverse con tranquillità ma con una scia sempre ben evidente a guidarli. Un misto di rock, reggae, dub ed elettronica, perfettamente equilibrati. Viene fuori un disco che si lascia ascoltare tutto d’un fiato (pur non essendo un disco complessivamente “veloce”), anche da chi magari non mastica facilmente il reggae e certe sonorità, difficili da accogliere con facilità perché in fondo sono anche uno stile di vita. Di certo i Maci's Mobile non creano nulla di nuovo, del resto il reggae e derivati sono conosciuti per la loro ripetitività: proprio per questo, paradossalmente, un disco ben fatto salta all'orecchio subito. “Pugni in Tasca” non sembra mai arrancare, risultando piacevole ad ogni brano. Undici tracce: intro, due remix, e otto brani inediti, variegati e spumeggianti, come la ritmatissima Macina, che spaziano da puri pezzi danzerecci (quelli con il featuring di Daddy Freddy, Dek Ill Ceesa e Navigator MC - Maztek RMX) a brani maggiormente riflessivi, che traggono ispirazione dalla realtà odierna, sempre prodiga di spunti. C'è anche quella ironia alcune volte velata, altre pungente, tipica del rap o hip pop, se preferite (vedi Caparezza o 99 Posse meno incazzati). La voce di Mole (Andrea Riva), già conosciuto per altre esperienze musicali, ha sicuramente portato un miglioramento al progetto Maci’s. Un naturale completamento della musica dei bellunesi. Voce carismatica e protagonista in tutto il disco. B36, traccia/intro che apre l’album, riassume bene quanto detto sopra e fa capire cosa troverete dentro “Pugni in Tasca”:
“Leviamo la polvere dal tuo grammofono soffio nell’oscurità
Non avranno il nostro sangue tanto meno la pietà
La musica non ha confini finché si nutre di promiscuità qui
La luna risplende ma la mia gente è nell’altra metà
Maci’s mobile antidote push the original
Avere personalità non è più un’ovvietà
Io sfogo il disappunto di chi spunti non ne ha
Se sei pronto per la danza alza le mani e vieni qua.”
Da sottolineare il formato del disco: una graziosa e gommosa chiavetta usb a forma di pugno, che contiene tutto quello che si vuole sapere su “Pugni in Tasca”. Certo i tradizionalisti del cd magari non saranno contenti ma sicuramente è un modo carino di presentare un proprio lavoro, sicuramente meglio di darlo solamente in pasto al web con freddi link dai quali scaricare la musica.
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