Oh! Eh? NON DI AMORE
Oh!Eh? è il bizzarro pseudonimo di un progetto nato a quattro mani (Emanuele Principi e Giacomo Troianiello), sfociato poi nell'armoniosa collaborazione con Andrea Mattiucci, Daniele Caprini e Samuele Bucelli. Nella nuova line up tuttavia è presente il batterista Francesco Miceli. Emanuele Principi è chitarrista/cantante già noto per le sue passate collaborazioni con Lilith e con numerosi cantautori indipendenti. “Non di amore” è opera ricca di eleganza e raffinatezza: certo, è un bel cocktail dentro al quale si può percepire un po’ di tutto, dagli accattivanti loop elettronici vagamente lounge, a curati arrangiamenti pianistici, certe melanconie di Riccaro Sinigallia e il pop surreale dei Baustelle, oltre ovviamente a delle ottime chitarre, vero “marchio di fabbrica” di tutto il disco. La voce, così morbida e versatile, di Principi, a tratti ricorda, seppur solo per brevi sfumature, quella del compianto Pino Mango.
Un disco dalle atmosfere strane: che suona modernissimo negli arrangiamenti e con qualcosa di antico nelle melodie, che evoca la rabbia e il dolore di certi Diaframma di Federico Fiumani pur scegliendo di percorrere tutt’altre sonorità, gentili e di inusitata dolcezza, ma non per questo inclini al melenso. No, questo mai: al contrario, Non di amore è un disco pieno di amarezza, sussurrata ma non per questo meno lancinante, sofferto, doloroso, ma che vive questo dolore con grande sobrietà e, al tempo stesso, sincerità. L’equilibrio di tutti questi ingredienti ci offre un risultato davvero interessante, certamente spiazzante, per una band di cui sentiremo parlare molto.
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