Gli Ebrei HAI MAI VISTO L’ALBA?
Li hanno definiti punk, grunge o molto più semplicemente rock. C'è anima, voglia di far musica. E' un disco oscuro, mediamente duro. Loro si defilano, nessun riferimento, ma chi ascolta percepisce, a torto o a ragione, echi di Nirvana e soprattutto, Velvet Underground. Loro non offrono appigli e noi non li cerchiamo. Stanco è chitarre in overdive, una voce che ricorda Steve Kilbey in acido, belle linee di basso, batteria minimale. I Velvet della Factory di Warhol. Tutto è possibile. Kaliffornia si apre e si chiude ancora con un tripudio di overdrive, ma la linea di basso è davvero pregevole. E' low-fi, e non è un caso. Campione 99 si spinge, e bene, sul pop. Belle armonie chitarristiche e vocali. Gran Piano Memorie è uno strumentale di buon effetto sonoro. Un testo ci sarebbe stato bene. Sarebbe stato un potenziale hit single. Ma è Mio Amico Mio a essere già pronto per eventuali passaggi radiofonici. Un piano (non si offendano) Vendittiano. Pochi minuti. Comunque belle sensazioni. Per poi aprirsi nel solito, ma sempre gradevole, trip distorto. Molto belle le dinamiche acustiche in Vita, cover dei Giorgioraiban. Chiude Romantica. Non aggiunge molto, ma neanche toglie. A cinque anni dalla nascita Matteo (voce), Tommaso (chitarra), Andrea (basso) e Alessandro (batteria) piacciono per la spontaneità e la voglia di migliorarsi.
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