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1 Dicembre 2017

Fabio Rossi Rory Gallagher, il bluesman bianco con la camicia a quadri

9 Novembre 2017 - Chinaski Edizioni, Collana Voices - 128 pagine - Euro 14,00

 

673--20171011132317Prosegue la collaborazione tra il saggista Fabio Rossi e la casa editrice Chinaskia due anni dal suo libro sulla storia del prog, Rossi torna con una biografia dedicata alla storia di Rory Gallagher. Su 128 pagine, 16 sono dedicate a uno splendido inserto fotografico nel quale non soltanto troviamo degli scatti che ben esprimono la grinta, l’entusiasmo e il coinvolgimento che questo straordinario chitarrista irlandese (Ballishannon, 2 marzo 1948 - Londra, 14 giugno 1995) sapeva trasmettere dal palco, ma possiamo vedere raffigurate numerose “memorabilia”, tra cui biglietti di concerto, scatti inediti di date italiane, manifesti e poster, copertine di riviste di musica e di strumenti musicali dedicate a lui e, persino, statue in suo onore e strade intitolate alla sua memoria.

 

Per quanto riguarda il testo, invece, volendo fare un raffronto con il precedente “Quando il rock divenne musica colta: storia del prog”, si può constatare che, mentre l’altra opera era di intento enciclopedico, uno di quei testi che gli inglesi chiamano “directory”, qui siamo 81ReiVqXwCLdi fronte a una monografia. La differenza è sostanziale, in quanto l’autore, di fronte alla vastità dell’argomento precedente, pur riuscendo a trasmettere passione e anche una ricca aneddotica personale sulla sua scoperta del genere, era costretto a presentare una rapida carrellata su un tema così complesso e articolato; stavolta invece, concentrandosi su un solo artista, Rossi entra in modo viscerale nella vita di Gallagher, fin dal momento del parto, raccontando il background sociale e culturale dei genitori, descrivendo le passioni di bambino di colui che sembra fin dai primi passi predestinato nel suo futuro ruolo di grande chitarrista blues. Scopriamo così chi erano i suoi idoli, tutte le band in cui ha militato da ragazzo, fino ad arrivare, purtroppo, alla sua prematura scomparsa a meno di 50 anni. Questo libro non è solo musica: è la rivincita di un grande bluesman bianco che, pur ancora oggi ricordato dagli appassionati del genere, in vita non ebbe mai veramente fino in fondo il lustro che avrebbe meritato.  

 

Alberto Sgarlato

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