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17 Settembre 2014 ,

U2 SONGS OF INNOCENCE

2014 - Island
[Uscita: 13/10/2014]

                                                                 Irlanda

Us cover albumUn giorno la grande storia della musica rock ci racconterà che gli U2 sono stati il gruppo più sopravvalutato di sempre. A distanza di quasi 40 anni - si sono formati infatti nel 1976 - resta incredibile il loro successo e consenso da parte del pubblico mondiale. Hanno venduto qualcosa come 150 milioni di dischi  anche se ne hanno registrati solo 13 in 34 anni. Nei primi anni ottanta giocavano la loro partita per la celebrità con illustri concorrenti: band come Echo & the Bunnymen, Teardrop Explodes,The Cure, Siouxsie & the Banshees, gli stessi Joy Division/New Order erano praticamente tutte un gradino superiore a loro. Ci sono gli album lasciati in eredità a dimostrarlo. Eppure la fama mondiale toccata a Bono e the Edge non ha sfiorato minimamente molte delle suddette formazioni. Da "Achtung Baby" (risalente ormai al 1991) in poi, il gruppo ha perso completamente la bussola.

 

Da quel disco la produzione discografica degli irlandesi ha perlomeno iniziato a diradarsi, riducendosi a soli sei dischi di livello mediocre. Per vedere un nuovo capitolo sulla lunga distanza i fan di Bono e compagni hanno dovuto pazientare ben 5 anni, ripagati col peggior disco mai pubblicato dagli U2 e forse dall'Island stessa. Si monopolizza pure un grande eroe punk nella song che apre il disco, The miracle (of Joey Ramone), un vero lampo di genio di Bono. Citato U2 .anche Sting, altro naufrago musicale, in Every breaking wave che ha una cadenza molto simile a quel famoso pezzo dell'ex Police. Tristezza infinita. E che dire dei coretti e controcanti in falsetto insulsi e della banalità di IrisVolcanoThis is where you can reach me now e la finale Troubles, un poker di brani che meglio di tutti dimostrano lo stato di decomposizione avanzata della creatura U2? ll nostro racconto del disco finisce qui, perchè non c'è davvero nulla altro da dire: è una triste ma inoppugnabile realtà per chi ha amato la musica di questi irlandesi dal successo ancora planetario.

 

Voto: 3.5/10
Ricardo Martillos

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